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Verona, per Mandorlini il futuro è gialloblù: ”Non mi vedo lontano da qui”

VERONA – Mandorlini-Hellas Verona, un matrimonio destinato a durare ancora a lungo. Nella conferenza stampa della vigilia della sfida contro la Fiorentina (match che concluderà il programma della 31/a giornata), l’allenatore gialloblù ha parlato del proprio futuro, ancora non delineato: ”Qui sto bene, non mi vedo lontano da Verona. Negli ultimi 3 anni siamo cresciuti tanto”.

”NON ABBIAMO STACCATO LA SPINA” – Il Verona è reduce da un mini periodo opaco: appena un punto in 3 partite, arrivato oltretutto con la rimonta subita in casa dal Cesena (da 3-0 a 3-3). Ma Mandorlini esclude che i suoi ragazzi, con la salvezza in tasca, si siano rilassati: ”Perdere con la Lazio non vuol dire staccare la spina, poi c’è stata la partita con l’Inter, una squadra molto forte, ma non meritavamo quel risultato, abbiamo fatto errori che abbiamo pagato. Se qualcuno ha staccato la spina? No, mai avvertito una sensazione del genere. La squadra, l’allenatore, il direttore sportivo e lo staff sono tutti sul pezzo, dobbiamo tirare fuori il massimo, sempre”.

”VIOLA FORTISSIMI” – Mandorlini è anche a caccia dell’80esima vittoria in gialloblù. Non sarà però facile contro una Fiorentina che potrebbe ricorrere al turnover in vista dell’impegno di giovedì contro la Dinamo Kiev, ritorno dei quarti di Europa League: ”Hanno una rosa che permette cambi importanti – avverte l’allenatore scaligero – Noi dobbiamo commettere meno errori, e cercare di fare ancora punti, abbiamo una partita molto difficile e poi altre 7 gare, possiamo fare un finale importante. L’attacco è la loro fase migliore. Hanno un modo di gestire la gara fatta di possesso palla, c’è Salah che con le sue accelerazioni può fare un cambio di marcia importante, e poi anche Babacar. Se ricorreranno al turnover hanno comunque un organico di prim’ordine”.

TROPPI GOL SUBITI – Viene poi fatto notare come la difesa dell’Hellas conceda parecchio: ben 112 gol subiti nelle ultime due stagione. Mandorlini però replica così: ”Vero, ma sono solo numeri, come l’87, che sono i punti fati in questi due anni – ribatte – Prendiamo tanti gol, ma quello che davvero conta è lada percorsa, e noi in 3 anni di strada ne abbiamo fatta. Come tutti abbiamo pregi e difetti, alcune cose le facciamo benee altre meno, i numeri vanno letti cosi’, il resto sono chiacchere da show ma a noi queste cose non interessano, e meno male che sia cosi’. Noi siamo in linea con gli obiettivi. Alla fine mancano ancora 8 gare e dobbiamo essere concentrati su questo, come dice il direttore Sogliano. Ho sempre detto che questo sarebbe stato il piu’ bello, quello che ci avrebbe consolidato. Per me e’ il piu’ bello e me lo voglio godere”.

OUT HALFREDSSON E NICO LOPEZ – Dall’infermeria non arrivano notizie positive. Oltre a Ionita, infatti, hanno alzato bandiera bianca anche Halfredsson e Nico Lopez, alle prese con un fastidio muscolare. Mandorlini però recupera Greco e Marquez, che giocherà dall’inizio: ”Ha tanta voglia di ritornare, ha risolto i problemi”, conclude il tecnico gialloblù.

serie A

hellas verona
Protagonisti:
andrea mandorlini
Fonte: Repubblica

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