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Fiorentina, Montella: “Con la Juve voglio una squadra tosta. Il ritiro? Non serve”

FIRENZE – “Non so cosa vi abbiano raccontato ma non credo che la squadra abbia bisogno del ritiro”. A Firenze se ne parla con insistenza. La Fiorentina arriva da tre sconfitte consecutive in campionato. Le ultime due che fanno davvero male: Verona e Cagliari in casa. Proprio quelle che, sulla carta, avrebbero garantito ai viola di continuare a lottare per il terzo posto in classifica. E invece i viola si ritrovano sesti in campionato, con un occhio alle spalle ed uno rivolto alla sfida di mercoledì sera contro la Juventus. Mai una partita come le altre e Vincenzo Montella parte da qui: “Domenica abbiamo fatto una pessima partita e ci prendiamo tutte le responsabilità – dichiara il tecnico in conferenza stampa -?. L’importante è non perdere l’identità e mi aspetto una squadra tosta sotto il punto di vista del temperamento. Il mio compito è quello di proteggere l’equilibrio e la mentalità che ci ha contraddistinto in questi anni perché abbiamo i giusti valori e credo che anche nelle sconfitte ci debba essere un equilibrio nei giudizi”. Poi l’appunto sull’ipotesi ritiro: “Sono un dipendente e non posso che accettare le richieste che arrivano dall’alto ma mi sono sentito di dire che la squadra a mio avviso non aveva bisogno del ritiro. Ribadisco la mia stima nei confronti di Andrea Della Valle ma di ritiro ne abbiamo fatto anche troppo negli ultimi tempi”.

“ABBIAMO AVUTO UN CALO NERVOSO” – La sua squadra è indubbiamente scarica di testa, per stessa ammissione del tecnico. Ma non fisicamente: “Se rileggo i dati della scorsa sfida col Cagliari, vedo che abbiamo corso molto di più di loro e allora capisco che è stato un calo di tipo nervoso. Non siamo stati in grado di affrontare la gara nella maniera giusta, basta guardare nello spogliatoio. Tutto l’ambiente non ha preparato la gara nel migliore dei modi e anche le facce dei giocatori erano totalmente diverse da quelle di sempre. Lo spogliatoio è sempre pieno quando si vince e si fa fatica a riconoscere tutti. Quando si perde invece si fa fatica a trovarli”. Montella vorrebbe maggiore equilibrio e lo ribadisce. Sempre. Domani però la sfida alla Juventus, che non penserà alla Champions ma soltanto a conquistare la matematica certezza dello scudetto. “Le energie nervose sono fondamentali e anche i bianconeri lo hanno dimostrato: hanno perso a Parma e col Torino, un derby che è sempre importante vincere. Eppure stanno facendo molto bene in Champions”. Domani sera ci sarà anche Tevez che, proprio a poche ore dell’ultimo Fiorentina-Juventus, si infortunò. Con la profezia di Montella: “L’altra volta non ho avuto un’intuizione felice (ride, ndr)”. Già. Ma quanto manca uno come Rossi a questa squadra? “Mancherebbe anche ad una squadra top ma è inutile appellarci a questo. Tiriamo tanto nell’arco della partita ma finalizziamo troppo poco”.  

“FATTI DI TORINO MOLTO GRAVI” – A Firenze comunque lo 0-3 della Juventus nella semifinale di coppa Italia ha lasciato il segno: “Ci ha lasciato molta amarezza ma credo si conosca il valore della Juventus, che vince da quattro anni ormai”. Cosa si aspetta dalla squadra? “Domani dovremo essere determinati quanto meno quanto lo saranno loro. Siamo la squadra che ha vinto più contrasti in campionato e questi sono numeri che fanno capire come l’approccio sia quello giusto. Non abbiamo affrontato alcuni appuntamenti nella maniera giusta ma statisticamente la squadra è sempre presente nella volontà di fare”. Il tecnico parla anche dei fatti di Torino nel derby, con la bomba carta e l’assalto al pullman bianco nero: “Preferisco giocare sempre con uno stadio pieno ma quello che è successo domenica è molto grave. Credo che non debbano rimetterci tutti gli appassionati per pochi idioti”.

Fiorentina

serie A
Protagonisti:
vincenzo montella

Fonte: Repubblica

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