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Napoli, dopo il danno la beffa: niente ricorso per il gol, e finisce sotto inchiesta Uefa

NAPOLI – La tensione in casa Napoli resta altissima dopo l’1-1 con il Dnipro viziato dal gol in fuorigioco di Seleznyov che ora complica la qualificazione alla finale di Varsavia. Oggi nessuna dichiarazione ufficiale, ma l’eco dell’attacco di De Laurentiis risuona come una dura condanna. Il patron si è scagliato contro il presidente Uefa, Michel Platini, reo di aver scelto una sestina arbitrale  –  quella norvegese  –  inadeguata per un confronto così importante. Il Napoli non inoltrerà alcuna protesta ufficiale, ma pretende maggiore rispetto in vista del match di ritorno, in programma giovedì prossimo a Kiev.

Ma, coincidenza singolare, il club di De Laurentiis è anche finito sotto inchiesta. Tre i capi d’accusa secondo l’Uefa: l’utilizzo di fuochi d’artificio e del raggio laser per disturbare i giocatori avversari, ma soprattutto l’organizzazione insufficiente per la presenza di alcune scale bloccate all’interno del San Paolo. Il board dell’Uefa deciderà il 21 maggio e si temono sanzioni considerando che lo stadio è a rischio squalifica. Rafa Benitez, dal canto suo, ha subito ritrovato in campo i giocatori e ha parlato a lungo al gruppo chiedendo di trasformare la rabbia nella giusta carica positiva. Questa settimana sarà decisiva per il futuro del Napoli: le trasferte di Parma e Kiev (il Dnipro gioca in campo neutro) diranno tanto sulle ambizioni Champions della sua squadra. L’obiettivo è fondamentale anche per le strategie future. De Laurentiis ha messo Benitez in cima alla lista delle sue preferenze e presto ci saranno novità in merito alla proposta inoltrata ieri all’agente del tecnico spagnolo, Quilon: “Parlerò con il mio procuratore  –  ha detto Benitez  –  e poi darò una risposta al presidente”. Nel frattempo l’imperativo è tornare a vincere già domenica per non compromettere la possibilità della rimonta ai danni della Lazio, di scena a Fuorigrotta nell’ultima giornata di campionato.

LE SCELTE – Rafa Benitez sta pensando ad un po’ di turnover per la sfida di domenica pomeriggio contro il Parma proprio per mantenere alto livello sia al Tardini che giovedì a Kiev. Novità in tutti i reparti, dunque, contro la formazione di Donadoni. In difesa potrebbe esserci spazio per Henrique, Koulibaly e Strinic, in mediana via libera ad Inler e Gargano. In attacco rientreranno sicuramente Gabbiadini e Mertens. Potrebbe avere una chance dal primo minuto anche Zapata, considerando che Higuain sta giocando sempre nell’ultimo periodo.

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Fonte: Repubblica

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