Juventus, missione a Parigi per Cavani. In coppa ultima chiamata per Llorente

TORINO – Juve tra campo e mercato. E’ una vigilia speciale per i bianconeri, impegnati in una partita doppia: nel primo pomeriggio, dopo la rifinitura sostenuta a Vinovo, la squadra è volata a Roma dove trascorrerà le ultime ore prima della finale di Coppa Italia contro la Lazio, domani gli emissari del club andranno invece a Parigi per cercare un accordo con Cavani. Ma oggi è un giorno speciale anche perché si festeggia un doppia ricorrenza: i 36 anni di Pirlo e i 5 anni di gestione Andrea Agnelli, capace nel suo primo lustro alla presidenza bianconera di portare la squadra per quattro volte consecutive sul tetto d’Italia e ora anche sulla vetta più alta d’Europa, in condominio con il Barcellona, in attesa della finale di Champions League del 6 giugno a Berlino.

ULTIMA CHIAMATA PER LLORENTE – Per continuare a sognare il triplete, domani la Juve non dovrà farsi scappare il double, l’accoppiata scudetto-coppa Italia che ai bianconeri manca dal 1995. La formazione per affrontare la Lazio e tentare di sfatare il tabù della decima non ha praticamente segreti. Assenti gli squalificati Marchisio e Morata, oltre ai sempredegenti Caceres e Romulo, Allegri farà a meno anche di Buffon. Si va infatti verso un 4-3-1-2 con il portiere di coppa Storari protetto da Bonucci e Chiellini, a destra Lichtsteiner, a sinistra Evra, al centro Pirlo scortato da Vidal e Pogba, con Pereyra alle spalle del duo formato da Tevez e Llorente. Reduce da una stagione con più ombre che luci  –  soltanto 8 gol complessivi, 10 in meno dell’anno scorso -, l’attaccante spagnolo è all’ultima chiamata: tenterà di segnare quel gol pesante che potrebbe far cambiare idea ad Allegri e Marotta, anche se il suo futuro lontano da Torino sembra già praticamente segnato.

MISSIONE A PARIGI PER CAVANI – Bloccato Dybala, atteso nei prossimi giorni a Torino per le visite mediche, la Juve medita di rimpiazzare il Re Leone con Cavani. Domani alcuni uomini-mercato bianconeri incontreranno l’entourage del bomber uruguayano per tentare di sciogliere il nodo dell’ingaggio: per tornare in Serie A, el Matador dovrebbe infatti ridursi lo stipendio dagli attuali 10 milioni che gli garantisce il Psg a circa 7 milioni bonus compresi. Se verrà raggiunta un’intesa di massima, la Juve busserà alla porta del club parigino, comunque determinato a non fare sconti sul cartellino di Cavani, per il quale si registra anche l’interesse dell’Atletico Madrid. A meno che sul piatto della trattativa non finisca Pogba, elemento assai gradito dal Psg, non fosse che la Signora non ha intenzione di cederlo. Ecco perché Marotta sta tenendo aperte alcune piste alternative all’ex centravanti di Palermo e Napoli. Tra i nomi più in voga ci sono quelli di Van Persie, Falcao, Higuain e Dzeko. Le recenti avances nei confronti di Icardi sarebbero soltanto una manovra di disturbo all’Inter, “colpevole” di aver a sua volta provato a intralciare la trattativa tra la Juve e Dybala. 

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