Scommesse, l’ombra della ‘ndràngheta su Lega Pro e Serie D
Arresti e perquisizioni per dirigenti, allenatori, giocatori. Sarebbero coinvolte molti club: Pro Patria, Barletta, Brindisi, L’Aquila, Neapolis Mugnano, Torres, Vigor, Santarcangelo, Sorrento, Montalto, Puteolana, Akragas, San Severo
Le squadre – Riguardano dunque dirigenti, allenatori e calciatori di squadre di Lega Pro e Lega D. Coinvolte nel giro di partite truccate sarebbero diverse squadre fra le quali Pro Patria, Barletta, Brindisi, L’Aquila, Neapolis Mugnano, Torres, Vigor-Lametia, Santarcangelo, Sorrento, Montalto, Puteolana, Akragas e San Severo.
L’ombra della ndràngheta – Pietro Iannazzo, il presunto boss dell’omonima cosca della ‘ndràngheta intratteneva rapporti con presidenti di società di calcio per alterare i risultati. E’ quanto emerso dall’inchiesta “Dirty soccer” condotta dalla polizia di Stato e coordinata dalla Dda di Catanzaro. E’ proprio intercettando alcuni colloqui di Iannazzo che gli investigatori hanno ricostruito il giro di scommesse.
Ore 11, La conferenza stampa – I dettagli dell’operazione della Polizia che ha portato alla scoperta di due organizzazioni che avrebbero truccato decine di partite dei campionati di Lega Pro e serie D saranno resi noti in una conferenza stampa in programma alle 11, prima programmata in questura a Catanzaro e poi spostata nel Centro polifunzionale della Polizia di Stato. All’incontro parteciperanno il procuratore capo di Catanzaro Vincenzo Lombardo, il procuratore aggiunto Giovanni Bombardieri, il questore Racca, il direttore dello Sco Renato Cortese, il dirigente della squadra mobile di Catanzaro Rodolfo Ruperti e il dirigente della prima Divisione dello Sco Andrea Grassi.
L’Aquila Calcio, un fermo – “E’ una cosa gravissima, se questo è il calcio è uno schifo. Augurandoci che non sia così, la notizia è un incubo per noi e per la società”. Così il vice presidente dell’Aquila, Massimo Mancini, con parole miste a sorpresa, sgomento e amarezza, sull’inchiesta che ha coinvolto anche il club abruzzese, con il fermo del responsabile dell’area tecnica, Ercole di Nicola. “Non sapevamo nulla, aspettiamo di capire di più”.
L’Assocalciatori – “Se il quadro è questo è una situazione drammatica”. E’ quanto afferma Renzo Ulivieri, presidente dell’Associazione italiana allenatori, che all’Adnkronos commenta l’inchiesta “Dirty Soccer”. “Probabilmente in situazioni di questo genere servirebbe un intervento sulla gestione dei campionati con maggiori controlli -aggiunge- Quella delle serie minori è una realtα difficilissima dal punto di vista economico, si conosce in quali situazioni versano i club di Lega Pro e Serie D. Bisognerà effettuare controlli perché se il quadro è questo, che sembra di pi∙ ampi contorni nei numeri, ci troviamo di fronte a una situazione di assoluta emergenza”.
Fonte: SkySport