LE ALTRE DI A

Juventus, Allegri aspetta la fantasia. Il regalo può essere Isco

TORINO – Prima l’allenamento, poi la grigliata. Nel giorno di Ferragosto, Massimiliano Allegri impugna il bastone e la carota (anzi, la forchetta). Nel menu proposto dal tecnico, una sola seduta, molto intensa sul piano atletico e tecnico, seguita da una mangiata a Vinovo in compagnia delle famiglie dei calciatori: anche così si cementa un gruppo piuttosto rinnovato. Il riposo durerà pochissimo, lo spazio di un pomeriggio. Da domenica mattina riprenderanno infatti le doppie sedute fino al vernissage di mercoledì (ore 17) nel feudo bianconero di Villar Perosa, l’ultimo collaudo prima dell’esordio in campionato. Domenica 23, quando allo Stadium arriverà l’Udinese, Allegri potrà contare sul recuperato Chiellini ma sarà ancora privo di Morata, che punta il big match della seconda giornata in casa della Roma ma potrebbe restare precauzionalmente fuori fino a dopo la sosta. Buona notizia per gli scaramantici: l’attaccante spagnolo aveva saltato anche la prima partita della scorsa stagione.

Il 4-3-1-2 anti-Udinese sembra praticamente fatto. Assenti gli infortunati Asamoah, Khedira e Morata, in porta ci sarà Buffon, al centro della retroguardia Bonucci e Barzagli (o Chiellini), sugli esterni Lichtsteiner ed Evra, in regia Marchisio scortato da Sturaro e Pogba, con Pereyra tra le linee e in attacco il tandem formato da Mandzukic e Dybala (o Coman), già a segno in Supercoppa italiana. In alternativa, spazio al 3-5-2 con Chiellini (o Caceres) al posto di uno tra Sturaro o Pereyra.

A proposito di assenti, Allegri attende sempre un fantasista e possibilmente un jolly di centrocampo. Per il primo ruolo sono in ballottaggio Draxler (Schalke 04) ed Eriksen (Tottenham), oggi rispettivamente impegnati (e spiati) in casa del Werder Brema e contro lo Stoke. Ma attenzione anche a Cuadrado (Chelsea), specie se in prestito, e alla pista che porta a Isco (Real Madrid), ora che Florentino Perez ha puntato i suoi fari su De Bruyne, talentuoso centrocampista offensivo del Wolfsburg e del Belgio. La Juve segue la vicenda con interesse, confida negli ottimi rapporti con la Casa Blanca e spera nella collaborazione dello stesso Isco che, puntando i piedi, potrebbe convincere le merengues ad abbassare una valutazione che al momento si attesta intorno ai 40 milioni. Per il ruolo di mediano, invece, i profili più gettonati in corso Galfer restano soprattutto quelli di Ramires (Chelsea), Lucas Leiva (Liverpool) e Donsah (Cagliari), quest’ultimo però sempre più vicino alla Fiorentina. Capitolo esterno sinistro: “congelato” l’affare-Siqueira, la Juve spera nel rientro di Asamoah (ancora tre settimane ai box) e sogna il brasiliano Alex Sandro, sempre che il Porto abbassi le sue pretese (almeno 25 milioni, con buona pace del contratto in scadenza nel 2016) e non ceda alle avances del Manchester City. Da lunedì in poi toccherà fare sul serio. Il tempo stringe, anche per chi a giugno era partito in anticipo sulla concorrenza.

juventus

serie A
calcio
Protagonisti:
Fonte: Repubblica

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui