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Fiorentina-Milan 2-0: show dei viola al Franchi, rossoneri sotto shock

FIRENZE – L’impotenza di Mihajlovic, l’esultanza di Paulo Sousa. Due facce della stessa medaglia. Fiorentina-Milan finisce con un netto 2-0 per la squadra viola in un Franchi colpito positivamente dalla gara messa in scena dai propri beniamini alla prima giornata di campionato. Disastroso l’esordio dei rossoneri che non brillano né sul piano del gioco, né su quello del carattere rievocando in tutti i milanisti le ultime deludenti stagioni. Certo è che il Diavolo ha smesso di giocare dopo l’espulsione di Ely al 38′ del primo tempo e il gol di Marcos Alonso arrivato un minuto dopo sulla conseguente punizione. Nella ripresa l’irruenta entrata di Romagnoli su Ilicic ha fatto il resto tagliando di fatto le gambe ad ogni speranza di rimonta rossonera.

DELUSIONE MILAN – Resta, quindi, un tabù la prima giornata di campionato per Sinisa Mihajlovic che da quando allena non è mai riuscito a vincere all’esordio. Questa sera, però, il Milan è apparso davvero lontanissimo dalle belle prestazioni messe in mostra nelle amichevoli pre-campionato e nel terzo turno di coppa Italia contro il Perugia. Non c’è stato filtro tra i reparti e De Jong, al quale era stato affidato il compito di difendere i due centrali Ely e Romagnoli dagli affondi centrali dei giocatori viola, è apparso spaesato e spesso fuori posizione. Davvero incolore le prestazioni di Bertolacci che continua a non convincere e della coppia d’attacco Bacca-Luiz Adriano col colombiano che ha provato a fare qualcosa in più del collega di reparto. Diamo, però, un attenuante ai ragazzi di Mihajlovic: l’espulsione di Ely nel primo tempo e il gol arrivato subito dopo non sono episodi facili da gestire soprattutto su un campo ostico come quello di Firenze. Tra sei giorni contro l’Empoli il Diavolo è chiamato al riscatto.

LA MACCHINA PERFETTA DI PAULO SOUSA – Applausi a scena aperta, invece, per l’uomo in cardigan anche ad Agosto, ovvero, Paulo Sousa. Il tecnico portoghese ha confermato le ottime prestazioni della sua squadra nei test estivi e questa sera ha meritato un bel 10 in pagella. La sua Fiorentina è stata letteralmente perfetta, non ha sbagliato praticamente nulla. Sulle fasce i viola hanno sfondato ad ogni discesa e per le vie centrali c’è stato un vero e proprio show dove Ilicic e, soprattutto, Kalinic hanno spesso aperto in due la difesa rossonera. Ed è proprio sull’asse sloveno-croata che la Fiorentina ha vinto il match con l’ex Palermo sempre pronto a svariare e a non dare mai punti di riferimento ai suoi marcatori e con l’ex Dnipro rapido a inserirsi tra i due centrali neanche fosse a Pechino a correre i 100 m con Usain Bolt. Non è un caso che da due sue accelerazioni sono arrivati altrettanti cartellini per Ely.

IL MATCH – Pronti via e a Firenze si intuisce subito come andrà a finire. Dopo appena 6′ i padroni di casa vanno via in contropiede e Diego Lopez, uscito fuori dai pali per raccogliere un pallone vagante nella trequarti rossonera, deve superarsi per evitare la beffa su un tiro da fuori area di Ilicic. L’estremo spagnolo pochi minuti dopo tiene a galla il Milan salvando con i piedi su Kalinic mandato a tu per tu con l’ex Real Madrid da un ispirato Ilicic. Alla mezz’ora l’unica azione degna di nota del Diavolo: cross dalla destra di De Sciglio, colpo di testa di Bonaventura e palla di poco alta sopra la traversa. La svolta 8′ più tardi quando Ely stende nuovamente Kalinic e Valeri lo manda anzitempo negli spogliatoi. Eccessivo il secondo giallo, ma tanto basta per mandare ko il Milan. Sessanta secondi dopo la punizione è una magia di sinistro di Marcos Alonso che scavalca la barriera e si infila dove Diego Lopez non può arrivare. Nella ripresa ti aspetti una reazione ospite e, invece, è la Fiorentina a raddoppiare. Questa volta fa tutto Ilicic con la complicità di Romagnoli, perchè l’ex Roma stende goffamente lo sloveno in area e dagli undici metri il trequartista di Prijedor non sbaglia: 2-0 e tutti a casa. Un minuto prima lo stesso Ilicic, solo davanti a Diego Lopez, aveva fallito il gol del raddoppio. Sotto di due gol e con l’uomo in meno la reazione rossonera è confusa e priva di rabbia. La viola controlla e porta a casa tre punti d’oro.

FIORENTINA-MILAN 2-0 (1-0)
FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu 6; Roncaglia 6.5 (14’st Astori 6), Rodriguez 7, Tomovic 6; Gilberto 6.5, Borja Valero 6.5, Badelj 6.5, Alonso 7; Bernardeschi 7 (36’st Mati Fernandez sv), Ilicic 8 (22’st Suarez); Kalinic 7. In panchina: Lezzerini, Sepe, Pasqual, Basanta, Fazzi, Vecino, Rebic, Rossi, Babacar. Allenatore: Paulo Sousa 9.
MILAN (4-3-1-2): Diego Lopez 6.5; De Sciglio 5, Ely 4.5, Romagnoli 5, Antonelli 5; Bonaventura 5.5, De Jong 5, Bertolacci 5 (25’st Nocerino 5.5); Honda 5.5 (39’pt Zapata 5.5); Luiz Adriano 5, Bacca 5 (33’st Cerci sv). In panchina: Abbiati, Donnarumma, Abate, Calabria, Paletta, Montolivo, Poli, Suso, Matri. Allenatore: Mihajlovic 5.
ARBITRO: Valeri di Roma
RETI: 38’pt Alonso; 11’st Ilicic (R).
NOTE: serata estiva, terreno in buone condizioni, spettatori 30.000. Ammoniti: Ely, Roncaglia, Ilicic, Romagnoli, Bernardeschi. Al 36’pt espulso Ely per doppia ammonizione. Angoli: 5-4 per il Milan. Recupero: 1′; 4′.

Fonte: Repubblica

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