LE ALTRE DI A

Chievo, Maran sogna: “Se fosse l’ultima giornata…”

VERONA – Blitz a Empoli, con un secondo tempo arrembante, e un poker secco alla Lazio ieri sera al ‘Bentegodi’. E così il Chievo è a punteggio pieno dopo le prime due giornate di campionato: può guardare tutti dall’alto in basso, il piccolo club veronese, come del resto anche altre realtà come Sassuolo e Palermo, che condividono la prima poltrona con Inter e Torino.

MARAN: “CHE BELLO SE FOSSE L’ULTIMA GIORNATA…” – “La classifica? Pensa se fosse l’ultima giornata – commenta il tecnico Rolando Maran buttandola sul ridere, intervenendo ai microfoni di ‘Tutti Convocati’ su Radio24 – invece no, siamo solo alla seconda. Peccato. Sembra che si sia ribaltato il mondo, ma ci godiamo questo momento che i ragazzi hanno ampiamente meritato di vivere e il nostro campionato rimane sempre lo stesso. Non dobbiamo cambiare le nostre mire, i nostri obiettivi. Al di là della buona partenza, la strada è ancora lunga, il Chievo non può ragionare in maniera diversa. Questo inizio fa ben sperare tutti noi ma è tutto da confermare, poi mi auguro che fra qualche mese siamo qui a fare gli stessi discorsi…”. Nessun’illusione, quindi, nel quartier generale di Veronello, ma consapevolezza sì. Quella che proviene dal lavoro e dal fare le cose per bene. Da quando l’allenatore di Rovereto siede sulla panchina gialloblù, dopo l’esonero di Eugenio Corini e l’inizio ad handicap della scorsa stagione, i veneti marciano a ritmo di Europa League e la partenza di questa stagione ne è una conferma.

DOPO LA SOSTA JUVE-CHIEVO SARA’ UN SINGOLARE TESTACODA – Alla ripresa del campionato, dopo lo stop per gli impegni delle Nazionali, ecco l’esame più difficile, l’ennesimo duello tra Davide e Golia: si va a Torino a sfidare la Juventus. E come altre volte in passato sarà un testacoda. Solo che stavolta a essere in cima sono i gialloblù, mentre i bianconeri di Allegri sono a zero. “Dalla sosta in poi vedremo un altro campionato – si dice sicuro Maran – ma ora ci sono davanti squadre come il Chievo che hanno approfittato della situazione. Vedere la Juve così fa specie, mi auguro che risolvano i loro problemi dalla quarta giornata in poi… Ma non ci facciamo certo illusioni. Siamo il Chievo e lo sappiamo bene. Anzi, è sempre quello che chiedo al gruppo. Di sapere bene chi siamo. Perché anche noi abbiamo dei valori che non sono quelli delle grandi squadre, ma che sono i nostri e se li mettiamo in campo possiamo mettere in difficoltà qualsiasi avversario”.

“OBIETTIVO SALVEZZA TRANQUILLA, FINIRE FRA PRIME 10 UN SOGNO” – Proprio per questa ragione, oltre ad applaudire bomber Paloschi (“speravo fosse il suo anno e sta confermando le aspettative, ma anche Meggiorini e Birsa hanno fatto 2 gol a testa e stanno dando un grande contributo”), pur tenendo i piedi per terra il timoniere della squadra scaligera non nasconde le ambizioni di vivere un’annata speciale, non limitandosi alla permanenza nella massima serie. “Bisogna sempre puntare al massimo, che nel nostro caso è stare fuori dalla zona salvezza – conclude Maran -. La metà sinistra della classifica sarebbe un sogno”.

chievo

serie A
Protagonisti:
rolando maran
Fonte: Repubblica

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui