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Juventus, Allegri: “Meritavamo 4-5 punti in più, a Natale saremo in alto”

TORINO – “Meritavamo almeno 4-5 punti in più ma c’è tempo per ripartire ed a Natale saremo sicuramente in una posizione diversa di classifica”. Così Massimiliano Allegri, alla vigilia di Napoli-Juve. “Abbiamo sicuramente i nostri demeriti, ma non sono assolutamente deluso dai giocatori. La squadra ha qualità, servono serenità e più cattiveria”.

“Siamo in crisi di risultati ma non di prestazioni con una squadra che ha dei giocatori di esperienza fuori, ma abbiamo tutto il tempo di risalire in campionato, stiamo vivendo un normale processo di maturazione”. Il pareggio in casa col Frosinone e i 10 punti di distanza dall’Inter capolista non spaventano il tecnico che alle critiche risponde convinto della forza della rosa e rincuorato dalle prestazioni dei suoi. “Il calcio è fatto di risultati e concretezza ma dall’altra parte bisogna passare per la prestazione -sottolinea il tecnico livornese-, non ho mai visto una squadra arrivare in fondo giocando male. I risultati sono quelli che contano, se non li abbiamo fatti vuol dire che abbiamo lasciato qualcosa per strada e dobbiamo porvi rimedio. Per quello che i ragazzi hanno espresso in campo meritavano 4-5 punti in più. Dobbiamo lavorare per far crescere bene i giovani ma non si può pretendere che abbiano qualità, esperienza e che gestiscano la partita”.

“Sarebbe bello vincere sempre, ci sono momenti di difficoltà in cui bisogna lavorare e parlare poco uscendo piano piano da questa situazione con gioco e prestazioni poi i risultati arriveranno -evidenzia Allegri-. Il tecnico è sempre il responsabile, sono convinto di quello che faccio e sereno su dove possiamo arrivare. Con il Napoli non sarà una sfida da dentro o fuori, abbiamo tre match importanti prima della sosta. Le sfide vanno affrontate con serenità, entusiasmo e più cattiveria in certi momenti della partita ma quando giochi per vincere i titoli c’è sempre pressione, bisogna conviverci altrimenti non si può giocare in una grande squadra”.

Il prossimo avversario è come la Juve una squadra in ritardo in classifica. “Il Napoli è un’ottima squadra, credo che a livello offensivo sia una delle migliori con Callejon, Hamsik, Higuain, Gabbiadini, Insigne. E’ tornato Reina che è un grande portiere, Sarri sta lavorando bene nonostante le critiche ha fatto risultati in Europa League, in campionato è in ritardo come noi, ma squadra ha dato segni di crescita, sarà un altro scontro diretto come con la Roma”, prosegue Allegri.

Per dare un giudizio sul reale valore dei bianconeri il tecnico dei campioni d’Italia rimanda a fine anno il momento dei bilanci: “A Natale vi dirò dove possiamo arrivare, a Natale saremo in una posizione diversa di classifica. E’ normale che in questo momento la squadra non è al completo, abbiamo due mesi per rimetterci in piedi, intanto cerchiamo di ottenere il passaggio del turno di Champions.
Dobbiamo difendere meglio, non fare alcuni errori. L’anno scorso ormai è andato, quest’anno è tutto un altro anno con diversi giocatori nuovi, tanti giovani e giocatori di esperienza fuori come Khedira, Marchisio e Mandzukic. Morata in un anno di Juventus ha fatto solo che bene. Domani giochiamo a Napoli una sfida importante, una gara di crescita per i giocatori”.

Infine uno sguardo all’infermeria. “Lichtsteiner sta facendo degli esami, Caceres dovrebbe tornare a disposizione per mercoledì, Khedira domenica sarà di nuovo in gruppo. Marchisio dopo la sosta sarà con noi e Morata sarà a disposizione già domani. Asamoah ieri ha fatto una partitella con la Primavera muovendosi bene e la prossima settimana potrà rientrare in gruppo. Padoin? Può fare il terzino destro ricoprendo bene il ruolo, l’anno scorso ha fatto una stagione importante ed è stato attaccato ingiustamente dopo le prime due partite, le responsabilità per la sconfitta in casa con l’Udinese e di quella contro la Roma non sono dovute a lui”.

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juventus
Protagonisti:
massimiliano allegri
Fonte: Repubblica

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