Roma, Pallotta: “Curva sud cuore tifo, sciopera danneggia la squadra”
ROMA – Ha risposto in chat su Facebook alle centinaia di domande dei tifosi giallorossi. Il presidente della Roma è intervenuto dagli Stati Uniti sulla pagina ufficiale del club sul social network per un confronto con i sostenitori: a tenere banco – ed era inevitabile – la questione della divisione per motivi di sicurezza delle Curve dello stadio Olimpico (che ha messo di fatto d’accordo tifosi della Lazio e della Roma, pronti a disertare le prossime partite). “Ho sempre detto che il cuore e l’anima della Roma è la Curva Sud, che i nostri tifosi sono la parte più importante della nostra squadra e nulla è cambiato al riguardo. Sono frustrato però nel vedere che, mentre cerchiamo di trovare una soluzione, la squadra in campo è danneggiata dal minore sostegno allo stadio”.
Pallotta ha risposto così e poi ha spiegato: “Noi non siamo proprietari dell’Olimpico e non prendiamo alcuna decisione sulla sicurezza allo stadio. Detto questo, da quando si sono verificati questi cambiamenti abbiamo aperto un confronto con la polizia per trovare una soluzione” ha aggiunto il n.1 del club nella live-chat. “La polizia ha chiesto che le scale e gli ingressi siano liberi, che non ci siano fumogeni e petardi, ma non ha problemi con cori e bandiere – sottolinea il presidente giallorosso -. È frustrante che i nostri tifosi pensino che non abbiamo preso posizione e che non stiamo lavorando per migliorare la situazione. Voglio sottolineare che stiamo lavorando nelle sedi opportune e non credo sia appropriato discutere delle soluzioni pubblicamente”.
C’è stato poi spazio anche per le domande sulla squadra: “Abbiamo costruito una squadra in grado di vincere lo scudetto. Tre anni fa, quando sono diventato presidente, ho detto che avevamo un piano di cinque anni – aggiunge -. Abbiamo iniziato a fare cambiamenti da due anni e mezzo: da quel momento siamo entrati due volte in Champions League. Continuiamo a investire sui giovani in Italia e all’estero per costruire una squadra all’altezza del titolo anche in futuro”. Florenzi è il leader del futuro e firmerà il nuovo contratto: “Nessun dubbio. Abbiamo sempre voluto farlo restare a Roma per sempre come Daniele (De Rossi, ndr) e Francesco (Totti, ndr), e lo faremo. È romano”.
Infine una risposta sul nuovo stadio e sulle conseguenze che potrebbero avere le dimissioni del sindaco della capitale: “Con l’addio di Marino non è cambiato nulla. Il progetto è già stato approvato dal Comune, il mese prossimo sottoporremo ulteriori incartamenti alla Regione”: l’obiettivo è di cominciare i lavori in primavera.
serie A
- Protagonisti:
- james pallotta