Carlo Nesti: “Napoli non spreca, Juve-Roma sciupano”
Juventus e Roma, in Champions League, sprecano, in modi diversi, una non riuscendo a concretizzare, e l’altra concretizzando, ma scialacquando.
In casa bianconera, se Barzagli è l’unico ad aspirare al “7”, significa che il calo individuale è generale, con Cuadrado, che ha il diritto di essere stanco.
Ventidue tiri, e solo 2 nello specchio della porta, confermano la pochezza di 13 gol in 11 partite, con Mandzukic inceppato, e Dybala trascurato.
In caso giallorossa, al contrario, il campionato premia l’attacco migliore in assoluto, ma subire 18 gol in 11 gare condanna sul palcoscenico europeo.
Manolas, De Rossi, Pjanjc e Gervinho trascinano una squadra, che si scopre di una fragilità imbarazzante, insicura in Szczesny, Rudiger e Digne.
In Europa League, il Napoli conferma di essere la formazione del momento, la Lazio sfodera gli attributi, e la Fiorentina perde il secondo incontro in 180′.
La squadra di Sarri manda in campo alcune delle seconde linee, ma resta la solita “schiacciasassi”, con un Gabbiadini da Oscar degli Eurogol.
La formazione di Pioli incappa in una nuova espulsione, quella di Mauricio dopo 6′, ma ora, oltre la tecnica, c’è l’agonismo, che garantisce il successo.
La squadra di Paulo Sousa, infine, cade ancora dopo Napoli, ed è ultima nel girone, con le uniche consolazioni di un gol, e un quasi gol, di Pepito Rossi.
(“EDITORIALE” PER RADIO SPORTIVA)