PIANETA CALCIO

Cesena-Bari, spettacolo al Manuzzi. Il Cagliari a La Spezia

Una bagarre di testa che rischia di farsi affollata, complice il ritorno delle rivali alla promozione. Se Cagliari, Crotone e Cesena mantengono le redini della Serie B, alle loro spalle non mancano pretendenti in forte ascesa: in primis Bari e Livorno ma guai a dimenticare il sorprendente Novara, squadra in costante evoluzione, oppure Pescara e Vicenza alla ricerca della formula vincente. Gerarchie nuovamente in discussione anche nelle retrovie, stravolte dai cambi in panchina e dal rodaggio d’inizio stagione. Parlerà il campo nella 13.a giornata, turno che promette novità ad ampio raggio.

Dagli anticipi alla vetta – S’inizia all’Ardenza nel primo degli scontri diretti al vertice, quello tra Livorno e Vicenza. Gli amaranto di Panucci, sorpresi a Vercelli, ripartono nel proprio impianto violato solo dallo Spezia ma attenzione ai veneti, decisamente più efficaci lontano dal Menti. In serata facciamo tappa al Braglia, impianto di un Modena sprofondato nei bassifondi complice l’ultimo successo lontano un mese. Di fronte la Pro Vercelli di Foscarini che, viceversa, ha trovato ossigeno spuntandola contro Ascoli e Livorno. Sarà braccio di ferro tra Granoche e Marchi, cannonieri in difficoltà nonostante i parecchi gol dello scorso campionato. Passiamo a domenica a partire dalla capolista Cagliari, attesa al Picco da uno Spezia senza gioie da ben 5 turni: crisi d’identità per gli uomini di Bjelica, ma il trend esterno dei sardi (solo una vittoria a Chiavari) è agli antipodi rispetto al ruolino del Sant’Elia. Dalla sua Rastelli si riscopre imbattuto nei 7 precedenti contro i liguri, sicuramente una tradizione beneaugurante. Match che seguirà con attenzione il Crotone in campo a Lanciano, squadre affacciate ai poli opposti della classifica: traballa la panchina di D’Aversa, chiamato all’impresa dinanzi al gruppo scatenato di Juric che ha appena accolto Palladino.

Occhi sul Novara – I 34 gol segnati nell’ultima giornata, record in stagione, trovano nella squadra di Baroni una delle artefici in virtù del 4-0 rifilato al Brescia. Piemontesi in stato di grazia, imbattuti nelle ultime 6 gare nelle quali hanno incamerato 16 punti scalando la graduatoria. All’Arechi il prossimo ostacolo è la Salernitana, avversaria senza vittorie da 7 turni nonostante il traguardo di Torrente (100 successi da allenatore) sia da tempo dietro l’angolo. Cerca continuità il Pescara opposto al Como al Sinigaglia, debutto interno per Festa dopo il pareggio di Chiavari. Stuzzica il duello tra Ganz e Lapadula, attaccanti dall’ottima media gol. Sarà invece match amarcord al Rigamonti, il primo confronto tra Boscaglia e Cosmi: se l’allenatore perugino ha guidato il Brescia per 7 mesi, il collega siciliano ha trascinato per 6 stagioni il Trapani dai dilettanti alla Serie B mantenendo la categoria. Lombardi che hanno interrotto una striscia di 8 incontri utili ma il redivivo Cosmi vanta un bilancio negativo proprio contro gli azzurri, mai superati nei 10 precedenti. Incrocio da ex pure in campo per Abate e Sodinha.

Ascoli, tabù Perugia – Offre spunti interessanti il match del Partenio tra Avellino e Latina, squadre dalle alterne fortune ma potenzialmente attrezzate per inserirsi nella lotta promozione. L’avvento di Somma sulla panchina laziale è coinciso con lo scalpo del Cesena, ma i campani non concedono sconti davanti al proprio pubblico. I tifosi dell’Ascoli, al Del Duca, attendono una vittoria interna contro il Perugia distante addirittura 35 anni dal momento che il 1980 registrò l’ultima festa contro gli umbri in gare di campionato. In palio i primi punti per Mangia nonché il 5° risultato utile per la squadra di Bisoli, che ha decisamente cambiato passo. Imbattuta da 7 partite e blindata in difesa, la Virtus Entella convive piuttosto con altre difficoltà: l’ultimo trionfo esterno di una squadra di Aglietti risale al maggio 2013, digiuno che porta a 26 le trasferte senza i tre punti per il tecnico toscano. Sul campo della Ternana, mina vagante delle retrovie, il banco di prova sarà il segno ‘x’: solo 1 pareggio nel torneo per gli umbri di Breda, mentre i liguri ne hanno raccolti 5 dei quali 4 negli ultimi 20 giorni.

Posticipo al Manuzzi – Si chiude domenica sera con Cesena-Bari, big match della 13.a giornata tra terza e quarta della classe. I romagnoli rispecchiano la capolista Cagliari nel profilo casalingo esaltato da 6 vittorie in altrettanti incontri, mentre i pugliesi lontano dal San Nicola hanno sinora racimolato 7 punti. Appassiona il confronto tecnico tra Drago e Nicola così come il pacchetto offensivo delle due rivali, elementi che giustificano lo spettacolo atteso al Manuzzi.

Fonte: SkySport

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