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Milan-Sampdoria 4-1: Niang superlativo, il diavolo cala il poker

MILANO – Troppo Niang per questa Sampdoria. Il Milan torna alla vittoria dopo la battuta di arresto di una settimana fa allo Juventus Stadium e lo fa alzando la voce. Nell’anticipo della  14/a giornata di serie A, infatti, i rossoneri annichiliscono la Sampdoria con un convincente 4-1 che rende ancora più amara la seconda partita sulla panchina blucerchiata di Montella (al secondo ko in altrettante partite). Resta, quindi, tabù San Siro per la formazione doriana che qui ha vinto solo due volte negli ultimi 20 anni. Un dato pessimo che si aggiunge a quello stagionale che vede i liguri mai vincenti lontano dal Ferraris. Serata da incorniciare, invece, per il gioiellino francese che segna i suoi primi gol in serie A con la maglia del Milan e incanta San Siro con un assist, due reti e giocate da applausi.

SINISA BATTE IL SUO PASSATO – E così la prima è andata. Sinisa Mihajlovic alla vigilia aveva fissato la tabella da percorre da qui a Natale: quattro vittorie in quattro giornate complice il calendario favorevole che vede i rossoneri affrontare oltre alla Samp, anche il Verona in casa e le matricole Carpi e Frosinone fuori. Per uno strano scherzo del destino, la prima vittima sacrificale è stata proprio quella Sampdoria che tanto lo ha amato negli ultimi anni e che lui ha guidato con tenacia e orgoglio ai piani alti del calcio italiano. Alla fine il risultato va stretto al Milan che si è divorato diverse occasioni da gol, ma probabilmente un divario troppo ampio sarebbe stato eccessivo per una Samp che sta cercando una sua identità con l’approdo dell’aeroplanino in panchina. Mihajlovic alla fine ha abbracciato l’amico Montella e per ora si gode il successo consapevole che la strada che porta in Europa è ancora lunga e che le insidie sono sempre dietro l’angolo. Già martedì, sempre a San Siro, ci sarà la sfida col sorprendente Crotone. Una gara che vale per il quarto turno di Coppa Italia. Davide contro Golia, ma i calabresi nell’attuale campionato cadetto stanno stupendo tutti domenica dopo domenica e in classifica sono secondi ad appena un punto dal Cagliari capolista. Sarà un impegno da non sottovalutare anche perché la coppa Italia è un obiettivo dichiarato della formazione rossonera.

IL MATCH – Questa sera la gara che inizia in sordina con le due squadre che si preoccupano più di non prendere gol che di farne. Poi si accende Niang e il Milan si illumina. Il francese incanta il Meazza con accelerazioni, colpi di tacco, giocate da fuoriclasse e un’autostima che cresce minuto dopo minuto. E’ suo l’assist che porta al gol Bonaventura per il vantaggio rossonero, poi i due si scambiano il favore quando l’azzurro viene atterrato in area da De Silvestri e il francese trasforma dal dischetto. Prima dei due gol il Milan si era fatto vedere anche con Bacca, ma Viviano era abile a salvare. Dopo neanche un minuto, invece, un rinvio maldestro di Donnarumma mandava Soriano al tiro dai 30 metri, bravo l’estremo rossonero a tornare in porta ed evitare la figuraccia. Dopo 5′ dall’inizio della ripresa Niang chiude definitivamente il match raccogliendo al limite un rinvio errato di Viviano e infilandolo con un rasoterra di precisione dagli 11 metri. Il francese nei minuti precedenti aveva propiziato il gol, prima costringendo Viviano alla deviazione in angolo con un bel colpo di tacco, poi colpendo l’esterno della rete sul successivo corner e dalla rimessa seguente è arrivata la personale doppietta. A quel punto Mihajlovic manda in campo Luiz Adriano e il brasiliano alla seconda occasione (la prima la spreca mandando sul fondo su un  traversone di  Antonelli) non sbaglia: cross di Cerci dalla destra, stop di petto e girata al volo che buca i guanti di Viviano. L’estremo blucerchiato evita nel finale il pokerissimo salvando alla disperata su Bacca. Allo scadere il gol della bandiera blucerchiata porta la firma di Eder che dal dischetto (fallo di Poli proprio sull’ex ) spiazza Donnarumma. E’ l’ultima emozione di un match a senso unico.

MILAN-SAMPDORIA 4-1 (2-0)
MILAN (4-4-2): Donnarumma 6; Abate 6.5, Alex 6.5, Romagnoli 6.5, Antonelli 7; Cerci 7.5 (35′ st Honda sv), Kucka 6.5 (8′ st Poli 6), Montolivo 6.5, Bonaventura 7.5; Bacca 6.5, Niang 8 (29′ st Luiz Adriano 6.5). In panchina: Abbiati, Calabria, De Sciglio, Rodrigo Ely, Mexes, Zapata, Nocerino, Suso, Jose’ Mauri. Allenatore: Mihajlovic 8
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano 5; De Silvestri 4 (20′ st Pereira 5), Silvestre 4.5, Regini 4, Mesbah 5; Ivan 5 (29′ st Palombo 5), Fernando 5, Barreto 5.5; Soriano 5.5; Muriel 5 (18′ st Bonazzoli 5), Eder 5.5. In panchina: Brignoli, Puggioni, Cassani, Carbonero, Christodoulopoulos, Rocca, Cassano, Rodriguez. Allenatore: Montella 5
RETI: pt 16′ Bonaventura, 38′ Niang (rig.); st 4′ Niang, 34′ Luiz Adriano, 42′ Eder (rig.)
ARBITRO: Doveri di Roma
NOTE: spettatori 30.000 circa. Ammoniti: De Silvestri, Kucka, Soriano. Calci d’angolo: 4-2 per il Milan. Recupero tempo: 1′, 3′.

serie A

Milan
sampdoria
Protagonisti:
Fonte: Repubblica

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