Milan, Balo torna a correre. Raiola: “Sogna il Real? Glielo auguro”
E’ fermo da fine settembre per pubalgia. All’indomani dalla sfida di Coppa Italia, vinta a fatica dal suo Milan contro il Crotone, Mario Balotelli è tornato a correre. Con un post su Instagram, sia SuperMario, sia la squadra rossonera, hanno dato la bella notizia ai tifosi del Milan. “Balo corre verso il suo obiettivo: tornare in campo il prima possibile”.
Nello stesso giorno del ritorno sul campo di allenamento, l’agente di Mario Balotelli, Mino Raiola, ha parlato del futuro del suo assistito ai microfoni di Radio Sportiva. Prima domanda, il commento a quanto rivelato da Diego Lopez a Marca Plus sulle ambizioni dell’attaccante: “Sogna il Real? Non lo so, per ogni grande giocatore sognare di giocare nel Real è quasi logico: chi non lo farebbe? Se lo ha confidato a Diego Lopez, auguriamoci che un giorno possa realizzare il suo sogno”.
Il nuovo Balo – “E’ diverso da un anno e mezzo – ha aggiunto il procuratore – e già al Liverpool non si sentivano storie extracalcistiche. Ha iniziato molto bene ed ha avuto la sfortuna dell’operazione: ora speriamo solo di rimetterlo in campo il prima possibile. Si sta comportando da grande professionista, la società è molto contenta e lui è molto sereno. Non è contento, perché non può giocare, ma è molto sereno”.
Pogba e Ibra – Da Balotelli agli altri suoi assistiti, in primis Pogba. “A gennaio non si muove, perché ha espresso il desiderio di finire l’annata con la Juventus – assicura – Poi, raramente i grandi giocatori si muovono a gennaio. Posso tranquillamente dire, quindi, che non si muoverà a gennaio. Giugno, invece, è molto lontano, in termini di calciomercato: è un’altra epoca, quasi un altro secolo…”.Per quanto riguarda invece Ibrahimovic, in scadenza
a giugno, “ci sono degli accordi ben precisi con il Psg e vediamo come andrà la situazione. Credo di poter quasi escludere, in questo momento, un suo ritorno in Italia come calciatore. Rinnovo? Ci sono tante ipotesi, ci sono degli accordi e noi prima vogliamo rispettare quegli accordi, poi vedremo”.
Donnarumma – “Potrebbe diventare un’opera d’arte, ha tutte le qualità per diventarlo. E’ un’opera d’arte in costruzione, è straordinario per talento e approccio alla
professione. Come Buffon? Ha esordito giovanissimo solo per l’Italia, perché in qualche altro Paese non sarebbe stato così. Cech e Courtois a 16-17 anni già giocavano. Credo che
il segnale importante che potrebbe dare Donnarumma, con Mihajlovic e tutto il Milan, è anche questo: aprirsi ai giovani e dare più chance ai grandi talenti, altrimenti li perdiamo”. Infine, su Mkhitaryan, Raiola spiega che “sta facendo una stagione straordinaria, parleremo nel prossimo mese con il Borussia Dortmund e vedremo come andrà a finire. Lui, comunque, non è uno che sceglie in base al Paese o ai soldi, ma solo in base a dove crede di poter esprimere al meglio il suo talento”.
Fonte: SkySport