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Inter, Mancini: ”Icardi sarà il nostro capocannoniere. Mercato? Non ci serve nessuno”

MILANO – Jonathan Calleri “è giovane, bravo, di qualità. Non so se potrà venire all’Inter ma lo seguiamo da tempo”. A dirlo è Roberto Mancini alla vigilia della partita contro l’Udinese in programma domani sera al Friuli. “Servirà una grande gara”, avverte il tecnico che rispondendo a domande sul mercato spiega: “Se andiamo avanti così non c’è bisogno di cambiare, ma non si sa mai. Brozovic? Non va ceduto. Murillo? Non so cosa accadrà in futuro”. Il Mancio chiude la conferenza svelando che Handanovic, Miranda, Murillo, Ljajic e Telles saranno titolari contro l’Udinese, poi il tecnico tocca di nuovo l’argomento arbitri: “Se ci siamo allenati per giocare in 10? No, perché quando è successo abbiamo vinto. Ma è meglio giocare in undici”.

Quella di domani contro l’Udinese può essere la partita della svolta per Icardi?
“Icardi è un titolare, su 15 ne ha giocate 13. Non vedo problemi, può succedere che stia in panchina come accade ad altri. Fa parte della squadra affrontare queste situazioni, a volte si è titolari a volte no. Icardi sarà il nostro capocannoniere, non ci sono problemi”.
Sono possibili tre vittorie fino a Natale? E la Champions?
“E’ l’obiettivo di tutti e la Champions è l’obiettivo di fine anno, speriamo di centrarlo”.
Che messaggio ha trasmesso alla squadra per domani?
 “Abbiamo un obiettivo, giochiamo per vincere e speriamo di farlo anche domani. L’Udinese è in un momento ottimo, con giocatori bravi e un tecnico esperto. Serve una grande partita. Gli scontri diretti? Non cambiano molto, le posizioni al momento posso variare di domenica in domenica. Aspettiamo dopo gennaio”.
Durante il mercato di gennaio l’idea è prendere giocatori che facciano la differenza o cercare rinforzi in certi ruoli?
“Se si va avanti così non c’è bisogno di cambiare nulla. Poi ci sono delle variabili da valutare. Le cose vanno bene ma non si sa mai”.
Di recente Perisic è stato schierato solo una volta titolare. Si aspetta di più da lui?
“No, penso ne abbia fatte due. Ora c’è anche Biabiany che ci dà più chance di cambiare, ma Perisic resta fondamentale per noi”.
Guarin nel turn-over per esigenze tattiche o per stimolarlo?
“Guarin è importante come Perisic. A centrocampo siamo 4-5, si deve comunque scegliere in base al modulo. Non vogliamo cederlo così come non vogliamo cedere Ljajic o Telles”.
A gennaio preferisce tenersi l’organico attuale trattenendo gente come Brozovic o Murillo?
“Brozovic non va ceduto, se no con chi facciamo le foto? E’ giovane, diventerà fortissimo, non credo che pensiamo di cederlo. Non vogliamo muovere nessuno, spero che tutti siano felici qui. Murillo? Non so cosa accadrà in futuro, ma ha 21 anni e qui in Italia è migliorato tantissimo”.

Inter

serie A
Protagonisti:
Roberto Mancini
Fonte: Repubblica

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