Inter, Mancini cambia ma vince. Anche così è nato il primato

MILANO – Subito in campo dopo il poker rifilato ieri sera all’Udinese. L’Inter di Roberto Mancini è tornata ad allenarsi in vista della sfida di coppa Italia contro il Cagliari in programma martedì a San Siro. C’è poco tempo per rilassarsi per gli uomini del Mancio, che tra due giorni si giocano contro la squadra sarda l’accesso ai quarti della manifestazione tricolore. Una partita in cui il tecnico, probabilmente, proseguirà con la regola seguita fino ad oggi: mai gli stessi undici in campo. E’ accaduto anche a Udine dove l’allenatore ha schierato la sedicesima formazione in altrettante partite di serie A. E’ ormai una moda quella del Mancio.  E, visto i punti raccolti  – 36 – e la prima posizione in classifica, è possibile che il tecnico continui sulla propria strada fino al termine della stagione.

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Mentre Mancini studia la nuova formazione da schierare contro i ragazzi di Rastelli, i dirigenti pensano al mercato. A come rinforzare la squadra a gennaio. In uscita resta Martin Montoya nonostante contro i friulani abbia giocato titolare. “La cosa che mi rende più felice stasera (ieri) è Montoya. Lavora molto, è un bravo ragazzo e non gli avevo dato nessuna possibilità fino a questo momento. Ha giocato e anche bene, sono contento per lui”, ha detto l’allenatore interista nel dopo Udinese. Nonostante le frasi ‘d’affetto’ l’ex Barcellona non rientra nei piani dell’Inter. Intanto, dalla Turchia, il sito bursasporluyuz scrive che il difensore Serdar Aziz resta fisso nel mirino dell’Inter. Non per gennaio ma a giugno a causa dello status di extracomunitario del calciatore. In ogni caso la decisione finale Mancini la prenderà tra circa due settimane. Se l’allenatore sceglierà di non avvalersi delle giocate di Serdar Aziz, il Bursaspor vaglierà altre situazioni per il gioiellino.

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Roberto Mancini