LE ALTRE DI A

Bologna-Lazio 2-2: al Dall’Ara partita dai due volti

BOLOGNA – Una partita, due copioni differenti. Come andare al cinema a vedere due film differenti con un solo biglietto. Bologna e Lazio è un gioco di ruoli che le squadre si scambiano. Primo tempo tutto di marca Bologna. Pronti via e la Lazio parte subito con l’handicap. Solo il Bologna in campo, il 2 a 0 va persino stretto. Ripresa invece a ruoli invertiti, il Bologna svanisce perchè la Lazio torna a essere la squadra che in trasferta ha vioklato campi importanti come Firenze e Milano. Il 2 a 2 finale è giusto, ma scontenta tutti. Il Bologna per l’occasione mancata. la Lazio perchè… se il risveglio fosse venuto prima…  

Il blitz rossoblù – All’andata la Lazio aveva aperto il match risolvendolo con un blitz, grazie ai gol di Biglia e di Kishna. Stavolta è il Bologna a indovinare l’approccio, quello caro a Pioli. Due minuti sul cronometro e Giaccherini infila nel sette con una parabola stranissima, la palla non gira, sembra uscire e poi rientra, il pallone dell’1 a 0. La Lazio reagisce affidandosi alla velocità di Keita, chiaramente in difficoltà per motivi fisiologici è Rossettini. Ma Mirante non deve mai intervenire, anche se la pressione asfissiante dei capitolini mette in difficoltà la difesa rossoblù. La sfuriata però si attenua e il Bologna trova ampi spazi per ripartire. Sugli sviluppi di una punizione battuta da Giaccherini, Destro fa il… centromediano, respingendo al limite del’area il traversone del compagno, si crea un capannello, alcuni rimpalli, la palla finisce in area sui piedi del centravanti – tenuto in gioco dai due lenti centrali  ospiti. Controllo, Berisha tocca ma non riesce a evitare il 2 a 0.

La Lazio è groggy. Ma torna a ringhiare soltanto fino al limite dell’area. Konko effettua un pericoloso cross dal fondo, bloccato da Mirante, Keita mette a sedere un paio di difensori, al limite, ma non tira mai e perde palla. Insomma, ancora il Bologna, nello spazio e con i nervi distesi, rischia di passare ancora. Brighi riceve sotto misura un pallopne di Mounier, tira a colpo sicuro, Mauricio si immola e devia in angolo con un piede, la conclusione ravvicinata. L’azione si ripete qualche minuto dopo, disastroso l’inizio azione dei centrali, ma stavolta il pallone sibila a fil di palo, fuori. Insomma, dopo 45’ alla Lazio va persino bene…

I camaleonti – Carnevale, forse c’entra Carnevale. Non è uno scherzo però. Pioli capisce da subito che bisogna intervenire. Fuori allora Djordjevic, un fantasma. Si rivede Klose. E poi soprattutto Lulic si mette a centrocampo al posto di un Parolo che ha esaurito le pile. Missione intensità, la Lazio è diversa. Anche il Bologna, però, col passare dei minuti, fatica a ripartire. Prova a controllare, ma cala, e soprattutto arretra. Eccessivamente. La Lazio cresce col passare dei minuti, Donadoni chiama Ferrari per metterlo sulle tracce di Keita. Pioli risponde cambiando il versante delle due ali. L’uscita di scena di Gastaldello, affaticamento muscolare,  è lo smottamento decisivo. Rossettini – all’ennesimo adeguamento – commette un’ingenuità decisiva. Si fa saltare da un traversone di Lulic per Klose, Masina aggancia il vecchio attaccante tedesco. Rigore ed espulsione. candreva infila il 2 a 1. Il Bologna vacilla, si aggrappa alle corde, quando Rossettini si fa saltare da Klose che la mette per Lulic il 2 a 2 è servito. Cinismo da grande squadra, la Lazio ha ancora un quarto d’ora, ora accarezza il colpaccio clamoroso. Pioli ci crede, dentro anche Felipe Anderson, l’occasione arriva sui piedi di Keita che tira angolato ma su Mirante. Donadoni chiama in causa Zuniga per riequilibrare la squadra in inferiorità numerica; poi dà spazio a Floccari, ma solo per togliere l’esausto Destro. Berisha blocca un tiro telefonato di Taider, davanti a Mirante il Bologna riesce a difendere il prezioso punticino. Finisce 2 a 2. Il pensiero va al chairman Saputo: il caso vuole non riesca mai a vedere la sua squadra vincente.   
 
BOLOGNA: Mirante 6.5 – Rossettini 5, Oikonomou 6.5, Gastaldello 6.5 (Ferrari 5.5 dal 61’), Masina 5 – Taider 5.5, Diawara 6, Brighi 6.5 – Mounier 5.5, Destro 6.5 (Floccari sv. dall’84.), Giaccherini 7 (Zuniga 6 dal 71’). All. Donadoni
LAZIO: Berisha 5.5 – Konko 6.5, Mauricio 5, Hoedt 5, Radu 5.5 – Biglia 6.5 – Candreva 6 (Anderson 6 dal 70’), M.Savic 6.5, Parolo 5 (Lulic  6.5 dal 46’), Keita 6.5 – Djordjevic 5 (Klose 6.5 dal 46’). All. Pioli
ARBITRO: Di Bello 5.5 di Brindisi
RETI: 2’ Giaccherini; 18’ Destro; 70’ Candreva (rig), 77’ Lulic
NOTE: ammoniti: Mauricio, Destro, Biglia. Espulso per fallo con chiara occasione da gol: Masina.     ss lazio

bologna fc
serie A
Protagonisti:
Fonte: Repubblica

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui