Il Torino ha sconfitto il Frosinone 4-2, nella giornata di ieri. La partita è stata buona sotto molti aspetti, anche se si potevano evitare alcune sviste difensive dalle quali sono nati i due gol dei ciociari. Però, in ogni caso, c’è da sottolineare l’effetto che il nuovo acquisto del Torino, Ciro Immobile, ha creato nell’ambiente e (probabilmente) nello spogliatoio granata. Soprattutto nella partita di ieri, i giocatori del Toro sembravano più sicuri mentalmente, rafforzati: questo si potrebbe davvero definire come “Effetto Ciro”.
IL RITORNO – L’ambiente del Torino, prima dell’arrivo del centravanti ex Siviglia, aveva numerosi problemi da risolvere, oltre a quelli calcistici: la tifoseria si era stancata di vedere il Toro non giocare da “Toro”, ci sono state aspre contestazioni dopo il Derby di Coppa Italia e, come se non bastasse, anche Quagliarella è entrato nel mirino dei tifosi, dopo quel gesto di scuse a Napoli. Insomma, si poteva definire come un “periodaccio”. Ma il presidente del Torino è riuscito a prendere il giocatore più adatto per ridare speranza, sia ai giocatori che ai tifosi: Ciro Immobile. Si è percepito subito l’affetto granata per l’ex Borussia Dortmund, che ha apprezzato e si è subito messo al lavoro.
Ma oltre a questo aiuto quasi fondamentale di Ciro Immobile, si è visto come il ragazzo sia tornato a fare ciò che faceva ai tempi della coppia d’oro insieme a Cerci. Non si parla solo di tanti gol, ma del movimento senza palla, delle discese fino in difesa per recuperare il pallone e lanciare il compagno Belotti: questo giocatore era realmente necessario per tutti, tanto che il suo ritorno potrebbe anche avere un voto alto, come il “10”.