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Coppa Italia, Lazio-Juventus 0-1: colpo dell’ex Lichtsteiner e bianconeri in semifinale

Coppa Italia, Lazio-Juventus 0-1: colpo dell'ex Lichtsteiner e bianconeri in semifinaleL’esultanza di Lichtsteiner dopo il gol (agf) ROMA – La Juventus non si ferma nemmeno in Coppa Italia. I bianconeri superano per 1-0 la Lazio nei quarti di finale e raggiungono così l’Inter per una semifinale di grande fascino. La Lazio ha giocato con applicazione e con il cuore ma nel secondo tempo gli ospiti hanno preso campo siglando il gol-vittoria con l’ex Lichtsteiner.

KEITA SPRECA – Stefano Pioli schiera un 4-3-3 con Candreva, Klose e Keita in attacco. In difesa esordio di Bisevac che gioca accanto a Mauricio con Konko e Radu terzini. In mezzo al campo Lulic, fresco di rinnovo contrattuale, Biglia e Milinkovic-Savic. Allegri risponde col 3-5-2 con diversi cambi rispetto all’undici che di solito gioca in campionato. In porta ci va Neto mentre in difesa gioca dal 1′ Caceres. Attacco affidato a Zaza e Morata. A centrocampo con Marchisio ci sono Sturaro e Pogba. Le squadre giocano caute per non scoprirsi ma al 13’ la Lazio potrebbe passare: Milinkovic-Savic lancia in area Keita che defilato a sinistra spreca col piattone destro mandando la palla alta.

JUVENTUS PIU’ PERICOLOSA – Poi piano piano viene fuori la Juventus che quando non viene fermata dall’irruenza dei difensori laziali va vicina alla rete come al 16’: angolo, incornata di Pogba e palla di poco alta. Al 26’ anche Zaza ha una occasione simile a quella avuta da Keita. Ma in questo caso c’è la rimonta di Bisevac che disturba la conclusione dell’ex Sassuolo: facile la parata di Berisha. Un minuto dopo il portiere biancoceleste deve impegnarsi per respingere un tiro piazzato dal limite di Pogba. Alla mezz’ora azione dubbia in area capitolina: Morata va giù pressato da Bisevac. Dal replay si nota una leggera trattenuta del laziale non punita da Damato.


IL COLPO DELL’EX – Nel secondo tempo è ancora più Juventus. La sensazione è che la squadra bianconera prenda il comando del gioco con la Lazio a difendere e a provare a ripartire, ma dietro la Juve non concede spazi. Spazi che invece gli ospiti trovano nella metà campo biancoceleste. Al 7’ Morata entra in area e calcia un sinistro rasoterra. Berisha respinge corto, arriva Zaza che molto defilato e a porta vuota col destro calcia sull’esterno della rete. Poco dopo uscita a vuoto del portiere di casa ma Pogba non trova il bersaglio di testa. Pioli intanto perde per infortunio muscolare Mauricio: entra Hoedt. Al 21’ la Juventus passa: Zaza calcia uno splendido sinistro con la palla che si stampa sul palo e torna in gioco. Arriva Lichtsteiner che a porta praticamente vuota conclude debole col destro. Berisha recupera e smanaccia ma la Goal line technology assegna la rete alla Juventus.

A DYBALA BASTANO CINQUE MINUTI – Pioli si gioca anche la carta Felipe Anderson al posto di Konko mentre tra i bianconeri Mandzukic rileva Morata e poco dopo Cuadrado rimpiazza Lichtsteiner che esce tra una selva di fischi. C’è posto anche per Matri, autore del gol che regalò la Coppa Italia dello scorso anno alla Juventus, proprio contro la Lazio. Esce Klose, in ombra questa sera. La Lazio prova a manovrare in zona offensiva ma, come detto, la Juventus chiude ogni spazio mentre Sturaro va a uomo sul regista Biglia (che allo scadere si fa male e lascia la Lazio in dieci). Proprio al 45’ tocca a Dybala: fuori Zaza che viene anche ammonito per perdita di tempo mentre esce dal terreno di gioco. Sono cinque i minuti di recupero e la prima palla che tocca l’ex Palermo potrebbe valere lo 0-2: conclusione e uscita disperata di Berisha che salva i suoi. Pochi secondi dopo il portiere biancoceleste si ripete su Mandzukic. La Lazio ormai è sbilanciata, stanca e in inferiorità numero, e allora la Juventus ha un’ultima grande chance al 50’ ma Dybala manda la palla di poco sul fondo. I 6′ scarsi di partita dell’argentino confermano la classe e la crescita di questo giocatore ormai fondamentale per i campioni d’Italia.

Lazio-Juventus 0-1 (0-0)
Lazio (4-3-3):
Berisha 6,5, Konko 5,5 (28′ st Felipe Anderson 5), Bisevac 6, Mauricio 5,5 (17′ st Hoedt 5,5), Radu 6, Milinkovic-Savic 6, Biglia 5,5, Lulic 6, Candreva 5, Klose 5 (37′ st Matri sv), Keita 5,5. (55 Guerrieri, 66 Matosevic, 5 Braafheid, 4 Patric, 32 Cataldi, 16 Parolo, 6 Mauri, 23 Onazi, 9 Djordjevic). All.: Pioli 5,5.
Juventus (3-5-2): Neto 6, Caceres 6,5, Bonucci 6, Chiellini 6,5, Liechtsteiner 6,5 (35′ st Cuadrado sv), Sturaro 6,5, Marchisio 6,5, Pogba 6,5, Alex Sandro 6,5, Zaza 7 (45′ st Dybala 6,5), Morata 6 (31′ st Mandzukic 6). (1 Buffon, 38 Audero, 24 Rugani, 20 Padoin, 22 Asamoah, 11 Hernanes). All.: Allegri 6,5.
Arbitro: Damato.
Rete: nel st 21′ Lichtsteiner.
Angoli: 5-1 per la Juventus.
Recupero: 0′ e 5′.
Ammoniti: Lulic, Chiellini, Mauricio e Konko per gioco falloso; Zaza e Dybala per comportamento non regolamentare.
Spettatori: 38.000.

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Protagonisti:

Fonte: Repubblica

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