Inter, contro il Carpi con un occhio al derby. Zanetti: ”Guarin? Situazione non semplice”
Fredy Guarin (agf) MILANO – L’Inter si prepara alla partita contro il Carpi in programma domenica pomeriggio a San Siro con addosso le scorie del ‘caso’ Mancini-Sarri. Una questione – secondo il tecnico – “fin troppo strumentalizzata”. La società, già ieri, si è schierata apertamente con Mancini attraverso un tweet. Oggi a rimarcare il ‘concetto’ ci ha pensato il vice presidente Javier Zanetti: “Siamo vicini all’allenatore, è stato un episodio spiacevole, purtroppo. Però adesso è passato, dobbiamo concentrarci sulla gara di domenica che per noi è importante. Mancini ha una grande forza e ha voglia di continuare a lavorare e di concentrarsi per la prossima sfida”, quella con il Carpi, appunto. In tal senso, nonostante il caos del dopo Napoli-Inter, l’ex City sta lavorando sulla sfida contro la neopromossa con un obiettivo: vincere la prima partita casalinga del 2016. Per la sfida contro la squadra di Castori i nerazzurri ritrovano Felipe Melo reduce dalle tre giornate di squalifica. In difesa, in vista del derby del 31 gennaio, Ranocchia potrebbe prendere il posto del diffidato Miranda. A centrocampo Medel è favorito su Melo (anche lui in diffida), mentre in attacco Ljaijc potrebbe riposare. In questo caso il tridente sarebbe formato da Perisic, Jovetic e Icardi.
ZANETTI: SU GUARIN DOBBIAMO STARE ATTENTI – Mentre Mancini prepara la prossima gara di campionato, la società lavora sul mercato. Zanetti fa il punto della situazione: “Qualcosa può sempre succedere, a gennaio è sempre un mercato complicato per tanti motivi. Sicuramente se capiterà un’occasione per rinforzare la squadra la coglieremo. Vediamo, mancano ancora due settimane alla chiusura. Eder è un obiettivo? E’ un giocatore importante però è della Sampdoria. Noi dobbiamo concentrarci su quelli che abbiamo e dopo se deve arrivare qualcuno di importante gli daremo il benvenuto. La situazione di Guarin? Non è semplice, la stiamo valutando, nei prossimi giorni ci saranno delle novità però dobbiamo stare molto attenti”.
Fonte: Repubblica