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Milan, Mihajlovic ha le idee chiare: “Confermarci ad alti livelli per fare il salto di qualità”

Milan, Mihajlovic ha le idee chiare: "Confermarci ad alti livelli per fare il salto di qualità"Sinisa Mihajlovic (agf) MILANO – Chi si ferma è perduto, specie adesso che il campionato propone impegni in rapida successione, con tre turni nel giro di una settimana. E allora per il Milan neppure il tempo di godersi fino in fondo la ‘notte magica’ del derby stravinto per 3-0 che è già di tempo di pensare alla trasferta di Palermo, con il proposito di dare continuità a prestazioni e risultati e quindi proseguire nel percorso di crescita, che poi equivale anche a una risalita in classifica per inseguire il traguardo europeo.

MIHAJLOVIC: “DERBY SODDISFAZIONE, MA SERVE CONFERMA A PALERMO” – “Ci siamo tolti una bella soddisfazione a vincere il derby, un successo che dovrebbe fare l’effetto di una bottiglia stappata, poi aspetteremo domani per capire se c’era dentro champagne, un buon spumante o una semplice gazzosa. Dobbiamo portare testa e concentrazione sulla prossima sfida, se dovessimo far male nessuno sui ricorderebbe del derby. Credo a questi ragazzi e ci ho sempre creduto. La concentrazione deve essere massima, la prossima partita è quella più importante. Ho molta fiducia e spero che questi ultimi risultati ci abbiano dato convinzione del nostro valore. Indubbiamente con la vittoria con la Fiorentina, il pari con la Roma, e la vittoria del derby, i ragazzi hanno acquisito consapevolezza, dobbiamo ripetere la prestazione come concentrazione e cattiveria. Dobbiamo recuperare posizioni in una partita difficile ma abbiamo tutte le qualità per vincere, dipende da noi. I risultati aiutano specialmente se vinci con chi ti precede in classifica e con squadre con cui avevi perso all’andata”.

“PER LE SUE DOTI KUCKA E’ PER UN GIOCATORE IMPORTANTE” – Quindi, stimolato dalle domande dei cronisti, il tecnico serbo fa il punto sulle condizioni di Menez che dopo tanto tempo torna fra i convocati. “Dipende se migliora la condizione o meno, è da tanto tempo che non gioca, quando sarà pronto scenderà in campo”, spiega il timoniere rossonero, che sempre parlando di singoli torna di nuovo sul match contro l’Inter ed esprime giudizi lusinghieri per Kucka. “Nel terzo gol contro l’Inter abbiamo recuperato una palla a metà campo, da lì è nata l’azione. Kucka per noi è un giocatore importante: ha fisicità, quantità e continuità, insieme ad un bel tiro. L’Inter è una squadra fisica – conclude il tecnico del Milan – ma si è visto che a centrocampo gli andava via sempre”.

“IL CALCIO E’ GIOIA, GIUSTO GODERSI I MOMENTI POSITIVI” – In ogni caso l’allenatore del Diavolo vuole godersi questo momento. “Il calcio è gioia, quando si vince bisogna goderselo questo momento – ribadisce Mihajlovic -. Poi ci sono partite in cui esprimi quello che senti dentro, cerco di tenere un equilibrio, poi dentro di me posso essere triste o felice. E’ una parte del mio carattere che va bene o non va bene. Noi cerchiamo sempre di fare pressing offensivo, poi ci sono momenti che le squadre non escono e allora dobbiamo dare spazio agli avversari per farli uscire”. Le difficoltà contro i rosanero saranno quelle di affrontare un avversario attendista. “E’ più difficile giocare con squadre chiuse ma anche con squadre chiuse abbiamo avuto occasioni, si trovano più difficoltà – spiega il tecnico – ma bisogna esser cinici sotto porta. Magari una squadra che si difende ci darà più possesso palla ma restano pericolosi in attacco, dovremo fare una grande fase difensiva e poi tentare di fare gol”.

“FUTURO? HA RAGIONE BERLUSCONI, TECNICI DIPENDONO DAI RISULTATI” – Mihajlovic nega di avere rimpianti per aver trovato solo di recente la quadratura del cerchio. “Quando arriva un nuovo allenatore e nuovi giocatori non è così semplice trovare subito la quadra. Ho rimpianti per quelle partite dove meritavamo di vincere e non lo abbiamo fatto”, il giudizio del tecnico. Inutile parlare di Champions come obiettivo ultimo della squadra rossonera. “Ci vuole equilibrio, guardando alla classifica per adesso siamo da Europa League, siamo noi i primi a puntare più in alto ma pensiamo gara per gara, non è che una partita ti fa passare da un eccesso all’altro. Una vittoria porta sempre tre punti”, taglia corta Mihajlovic, prima di tornare sulle parole del presidente Berlusconi dopo il derby e sul suo futuro in rossonero. “Il presidente ha ragione a dire che gli allenatori dipendono dai risultati. Vi ricordo che 10 giorni fa ero da esonerare e ora sono da confermare per la prossima stagione – evidenzia l’allenatore del Milan -. Cercheremo di vincere il più possibile, il mio futuro è la gara di Palermo, i conti si faranno alla fine. Ho un contratto per un altro anno e poi si vedrà”.

“CERCHERO’ DI CAMBIARE IL MENO POSSIBILE NELLA FORMAZIONE” – Infine sulla formazione anti Palermo. “Quando si vince la stanchezza si fa sentire di meno, siamo contenti e faremo qualche cambio, vediamo quanto e chi ma cercheremo di cambiare il meno possibile in questa che sarà la seconda partita in 3 giorni e di tenere la stessa squadra perché tutti si sentono bene e hanno voglia di giocare. Dobbiamo fare il salto di qualità che si fa soprattutto a livello mentale, se giochiamo come domenica la nostra squadra si può togliere grandi soddisfazioni e lottare per cose importanti”.

C’E’ ANCHE MENEZ NEI 23 CONVOCATI PER PALERMO – Il tecnico del Milan, Sinisa Mihajlovic, ha ufficializzato la lista dei 23 convocati per la sfida di domani sera contro il Palermo: portieri: Abbiati, Donnarumma, Livieri; difensori: Abate, Alex, Antonelli, Calabria, De Sciglio, Romagnoli, Simic, Zapata; centrocampisti: Bertolacci, Bonaventura, Josè Mauri, Kucka, Montolivo, Poli; attaccanti: Bacca, Balotelli, Boateng, Honda, Menez, Niang.

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serie A
Protagonisti:
sinisa Mihajlovic

Fonte: Repubblica

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