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Fiorentina, Rogg: ”Nessuna smobilitazione. Mercato fatto con Sousa”

Fiorentina, Rogg: ''Nessuna smobilitazione. Mercato fatto con Sousa''Andrea Rogg (ansa) FIRENZE – “Sul mercato non abbiamo niente da rimproverarci, vogliamo andare in Champions e Sousa resterà con noi”. A parlare è Andrea Rogg, il direttore generale della Fiorentina, che ci mette la faccia e spiega in sala stampa tutto ciò che riguarda la sessione di mercato invernale. Che ha lasciato la tifoseria in uno stato a metà tra la rabbia e la delusione. Su tutti gli affari sfumati di Lisandro Lopez e Mammana. Ovvero quel difensore promesso fin da agosto e arrivato soltanto nelle ultime ore di lunedì scorso, Benalouane. Rogg spiega: “A un certo punto della trattativa per Mammana la proprietà ha dato chiaro mandato di interromperla, per due ragioni. L’affare aveva preso una piega diversa dall’inizio con il River che voleva mantenere una percentuale importante del giocatore. L’altra è che la nostra società ha poi ritenuto che il suo profilo non fosse all’altezza di quanto richiesto dal club argentino. E così ha interrotto tutto. Siamo stati coordinati nell’operazione, così come fatto per Tello. Le due persone (Pereira e Angeloni, ndr) che sono state in Portogallo e Argentina hanno fatto bene il loro lavoro: una si è chiusa, l’altra no. Non c’è nulla da rimproverarci in tutto ciò”. Molti accusano la proprietà di mancata programmazione: “Senza programmazione non saremmo terzi in classifica, abbiamo una guida tecnica concordata, i rinnovi di contratto importanti e un supporto quotidiano ai giocatori che vanno in campo. Il mercato di gennaio è stato condiviso all’80% col mister e negli ultimi giorni c’è stato un po’ di fermento. C’erano dei soldi che dovevano essere investiti ma non siamo riusciti a chiudere la trattativa. Sono soddisfatto del mercato, aspettiamo poi la fine della stagione per giudicare”.

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“NESSUNA SPACCATURA CON SOUSA” – La vittoria contro il Carpi, con un gioiello di Zarate al 93′, non sposta di una virgola il malumore di una parte della tifoseria. Che ieri in curva Fiesole ha esposto uno striscione polemico nei confronti della società: “Abbiamo sette punti in più dell’anno scorso – continua Rogg – C’è amarezza perché una società che non è unita in tutte le componenti, non può ottenere dei risultati sul campo che siano al di sopra dei conti. Siamo il settimo budget della Serie A e se non siamo uniti, ciò non può che riflettersi in modo negativo sul campo. Dall’altra parte c’è entusiasmo e determinazione nel continuare un percorso che il campo ci mostra: siamo un gruppo tutt’altro che disunito. L’amara legge del calcio vuole che la passione dei tifosi sia legata a chi fa gol o a chi allena, quasi mai alla proprietà che accende di norma molto meno l’entusiasmo”. Dunque c’è volontà di andare in Champions? “Guardiamo sempre verso l’alto. Siamo terzi e abbiamo l’entusiasmo per rimanerci”. Dunque state già pensando alla prossima stagione? “Non c’è nessuna spaccatura con Sousa e la partita di ieri lo dimostra. Ha un altro anno di contratto più l’opzione per quello successivo. Quando sapremo in che posizione saremo arrivati, ci metteremo a sedere insieme a lui e programmeremo tutto. Tutti coloro che adesso sono nella nostra rosa, sono condivisi con Sousa. E in tre hanno già dimostrato che possono dare un aiuto a questa squadra”.


“RIFIUTATI 50 MILIONI PER I NOSTRI GIOCATORI” – C’è chi vede nella vostra strategia di mercato la volontà di smantellare la società: “Non mi risulta niente di tutto ciò. Negli ultimi tre anni la proprietà ha immesso 22 milioni nel 2014, 16 milioni nel 2015 e fino a giugno prossimo 13 milioni. La proprietà non ha mai preso un dividendo da questa società, non ha mai avuto un flusso di ritorno. Sul patrimonio giocatori, il saldo finanziario attuale è pari a zero. Positivo. Il bilancio è sui 60 milioni, quando sono arrivato era di poco sopra 70 milioni. Non è stato un mercato di smobilitazione. Abbiamo operato per cercare di dare un valore aggiunto alla squadra. Non parliamo delle offerte che la società ha rifiutato: 50 milioni ai quali abbiamo detto no a gennaio. Vecino potevamo venderlo sia a giugno che a gennaio ma l’abbiamo tenuto”. Insomma, se qualcuno ha fallito in questo mercato, chi sarà? “Non dovete chiederlo a me, la società è soddisfatta di quanto fatto e ci sta dando pieno supporto”.
 
 
 
Fiorentina

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Protagonisti:
andrea rogg

Fonte: Repubblica

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