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Aiuto, si è rotto il rinforzo. Da Grassi a Diakitè, se il mercato va subito in infermeria

Aiuto, si è rotto il rinforzo. Da Grassi a Diakitè, se il mercato va subito in infermeriaJacopo Sala lascia il campo per infortunio durante Sampdoria-Torino (ansa) ROMA – A carnevale ogni scherzo vale. Anche quelli di pessimo gusto. Per delucidazioni chiedere a Grassi. O magari a Barba. Ma non sono soltanto loro aver iniziato nel peggior modo possibile la nuova avventura dopo il trasferimento invernale. 
 
DA ELSHAA E ZARATE A GRASSI – C’è chi ha benedetto il cambio di maglia con debutti da sogno: El Shaarawy nella Roma, Immobile nel Torino, Zarate nella Fiorentina. Gol e sorrisi, vittorie e reti decisive. Poi c’è chi nonostante il trasferimento non è ancora riuscito a scendere in campo con la sua nuova divisa. Un piccolo esercito, non di sfortunati ma di infortunati. Il caso più eclatante è quello di Alberto Grassi, campioncino prelevato per 8,5 milioni di euro, non proprio briciole, dal Napoli. Alle 15.45 l’annuncio ufficiale con foto istituzionale, pollice alzato e sorrisi. Durati meno di un’ora, se alle 16.45 era già fuori, fermatosi da solo dopo pochi minuti del primo allenamento, per una fitta. Nemmeno la possibilità di prendersela con un compagno irruento, solo con la sorte maledetta. Operato in fretta al menisco, resterà quasi un mese fuori. 
 
BARBA, BEFFA… PER L’EMPOLI – Peggio è andata a un altro ragazzo vicinissimo al trasferimento al Napoli: Federico Barba è salito lunedì sul volo per Stoccarda lasciato libero dal romanista Zukanovic. Nemmeno il tempo di mettere piede in Germania che nell’amichevole del giorno dopo contro il Sonnenhof Großaspach, la sorte l’ha fermato: lesione muscolare al polpaccio sinistro e 6 settimane di stop. Problemaccio soprattutto per l’Empoli, viso che il riscatto del centrale per 3,5 milioni diventerebbe automatico soltanto alla decima presenza. Causa stop però Barba rischia di giocarne soltanto 7, massimo 9 se lo Stoccarda arrivasse in finale di coppa. Una vera beffa. Come quella del Bayern, che per far fronte all’ecatombe in difesa (fuori Boateng, Benatia e Martinez) aveva preso Serdar Tasci: colpo alla testa al primo allenamento e stop di qualche giorno inevitabile pure per lui.
 
“DOPPIETTA” SAMP – La palma della sfortuna però va di diritto alla Samp. Che lunedì ha acquistato il difensore Mobido Diakitè e l’esterno Jacopo Sala. Salvo poi dover emettere 3 giorni dopo un comunicato in cui annunciava l’infortunio dei due nuovi acquisti, entrambi sostituiti nel corso della gara di esordio contro il Torino: “Lesioni muscolari ai flessori della gamba sinistra – recita la nota – di minor entità per Diakité, più importante per Sala”. L’esterno ex Verona starà fuori un mese, il centrale preso dal Frosinone dovrebbe cavarsela in un paio di settimane. 
 
I CASI BISEVAC, BENALOUANE, POSAVEC – Alla Fiorentina è andata malissimo con Benalouane: arrivato dopo aver rifiutato il trasferimento, e senza l’avallo di Sousa, rischia già di saltare la trasferta di sabato a Bologna per l’infiammazione del nervo sciatico. La Lazio è riuscita a godersi Bisevac soltanto per una gara intera: al minuto 8 della seconda, lo stop muscolare che rischia di inguaiare Pioli. E che dire del Carpi, che ha dovuto rinunciare contro i viola al soffertissimo neo acquisto De Guzman. E se a Palermo la coppia Schelotto-Tedesco pensava di puntare sul portiere Posavec dovrà attendere: almeno 3 settimane, dopo lo stop per la frattura della falange distante del quinto dito della mano sinistra. Al primo allenamento per giunta. Grassi, da qualche giorno, non è più solo.
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Fonte: Repubblica

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