PIANETA CALCIO

Il Parma si accontenta: 0-0 a Forlì

Morgagni quasi tutto esaurito per il big match di giornata tra la capolista emiliana ed il Forlì di Massimo Gadda, terza forza del girone D. Parma in formazione rimaneggiata, soprattutto in attacco, senza Baraye squalificato domenica scorsa contro la Ribelle. Apolloni decide allora di inserire, oltre alle certezze Melandri e Musetti, gli Under Ricci e Sereni. In tribuna anche l’uomo più famoso di Fusignano: Arrigo Sacchi, al Morgagni per assistere alla partita del Parma, una delle sue prime esperienze da allenatore, nel lontano 1985.

La partita –  Parte meglio il Forlì, con il Parma un po’ pasticcione e disattento. Dura quasi un quarto d’ora la supremazia dei romagnoli, fino a quando la squadra di Apolloni reagisce e prova a farsi vedere dalle parti di Merelli. Al 20′ la prima vera occasione ed è Lucarelli ad andare vicinissimo al gol, ma il pallone, sulla parata del portiere del Forlì, finisce sulla traversa. Al 31’, per rimettere in parità le occasioni arriva anche il palo dei biancorossi con Fantini che di testa mette i brividi a Zommers.

Si torna in campo con il (giusto) risultato di 0-0 e con il Forlì che riparte forte con Nocciolini sempre protagonista, soprattutto al 20’ quando una sua punizione dal limite va direttamente in porta: Zommers rimane ipnotizzato, il pallone sfiora il palo. Il Parma reagisce ed al 23’ segna anche con Musetti servito alla perfezione da Ricci, ma l’arbitro annulla per fuorigioco di Ricci. Apolloni prova anche la carta Longobardi per l’ex di turno Melandri, 12 reti l’anno scorso in Lega Pro con i biancorossi. Ma è il Forlì ad andare vicino al vantaggio con Tentoni che in contropiede mette in difficoltà mezzo Parma: Giorgino salva in extremis un gol praticamente già fatto.

Il Parma incassa il punto a Forlì portando a tre pareggi ed una vittoria il bottino del 2016. Restano comunque sette i punti di vantaggio sull’Altovicentino (59), secondo, e vittorioso oggi in casa del Romagna Centro (4-0). Per il Forlì un punto per provare ancora a sperare (56 punti), anche se la testa della classifica (che vale la promozione diretta) è sempre più un miraggio.

Fonte: SkySport

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui