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Empoli-Roma 1-3, El Shaarawy firma la sesta vittoria di fila

LA CHIAVE TATTICA – Spalletti ha un occhio già rivolto alla sfida con la Fiorentina di venerdì e decide di non forzare il recupero di Florenzi e Manolas, tenendo in panchina anche un Edin Dzeko debilitato dall’influenza. Tra i tanti giallorossi seduti c’è Francesco Totti, a conferma della pace fatta con il tecnico. Per punire l’emergenza empolese – assenti la coppia centrale titolare Tonelli-Costa e Saponara – e l’inevitabile calo qualitativo nel primo possesso, la Roma scherma Paredes e obbliga il tandem Cosic-Ariaudo a costruire il gioco. Ne esce un avvio di gara in cui l’Empoli soffre tremendamente contro il pressing giallorosso e gli ospiti sbloccano al primo affondo. El Shaarawy si fa trovare alle spalle della mediana azzurra, i due difensori non escono in tempo ma il destro a giro del Faraone è un capolavoro. La Roma ha la colpa di non prendere in mano la partita e l’Empoli prova a prendere fiducia. Maccarone impegna Szczesny con un bel diagonale mancino, il pari azzurro è rocambolesco ma sostanzialmente meritato. Mario Rui ha metri di campo sulla sinistra, cross sul primo palo, l’uscita dell’estremo giallorosso ha i tempi giusti ma è sfortunata: rimpallo contro il braccio di Zukanovic e autogol.

RIPARTE LA ROMA – Incassato il colpo del pareggio, i ragazzi di Spalletti tornano a macinare. Skorupski confeziona il primo disastro della sua serata su un cross di Digne che vede Pjanic, già ammonito, rischiare l’espulsione andando a cercare l’impatto con la mano. Al bosniaco va di lusso, il pallone sfila via “scagionandolo” da ogni pericolo ed è qui che il portiere empolese si accartoccia malamente, servendo Nainggolan: destro deviato in angolo, mentre il belga inizia a manifestare i primi segnali di un problema al polpaccio che lo costringerà al forfait in chiusura di tempo. Al 27′ è proprio Pjanic a prendere per mano la Roma. Lampo di El Shaarawy sulla sinistra per Perotti, chiamato nuovamente ad agire da centravanti. “El Monito” viene messo giù al limite dell’area, il destro a giro dell’ex Lione trova l’opposizione della barriera, il secondo tentativo è quello vincente, con Skorupski che si fa sorprendere da un tiro potente ma non irresistibile. L’Empoli riemerge solo nel finale, Krunic taglia bene sul primo palo su cross da sinistra ma non riesce a battere Szczesny. Si riparte con gli stessi ventidue in campo, Skorupski si riscatta bloccando in due tempi un destro di El Shaarawy. E la Roma si siede di colpo.

EL SHAARAWY SCACCIA I FANTASMI – Così come accaduto a Reggio Emilia contro il Sassuolo, i giallorossi calano improvvisamente . Ne approfitta un Empoli che Giampaolo ridisegna con Büchel al posto di Krunic. La mezza rovesciata di Maccarone su invito di Zielinski termina alta, “Big Mac” poco più tardi chiede un rigore inesistente, fa bene Gervasoni a lasciar correre dopo aver gestito in maniera rivedibile i cartellini nel primo tempo (graziati proprio il bomber empolese, Rüdiger e Keita). A livello di gamba e di manovra, l’Empoli è nel suo momento migliore. Ma non riesce a sfondare nonostante i tanti cross e qualche disattenzione della difesa giallorossa e finisce per pagare. El Shaarawy in profondità per Salah, è uno dei rari spunti della serata dell’egiziano. La conclusione dell’ex viola è uno scavetto lentissimo, ampiamente alla portata di Skorupski. Il polacco “corona” una partita difficile con una respinta goffa, quasi un appoggio per l’accorrente El Shaarawy più che un abbozzo di parata. Il “Faraone” non può sbagliare, chiude la partita e va a sedersi in panchina, con Spalletti che lo rimbrotta per essere partito troppe volte in posizione esterna. Giusto o sbagliato che sia, l’appunto non incide sul risultato, né lo fa la sacrosanta espulsione comminata a un nervosissimo Mario Rui, che calpesta Rüdiger a terra. La nuova Roma continua a volare, l’Empoli ha piantato le tende a fine girone d’andata. Il paradosso è che per la salvezza potrebbe anche bastargli.

EMPOLI-ROMA 1-3 (1-2)
Empoli (4-3-1-2): Skorupski 4.5; Laurini 6, Cosic 5.5, Ariaudo 5.5, Mario Rui 5.5; Zielinski 5.5, Paredes 5.5, Croce 6 (19′ st Livaja 5); Krunic 5.5 (6′ st Büchel 6); Pucciarelli 6, Maccarone 6 (28′ st Mchedlidze 5.5). (Pelagotti, Pugliesi, Bittante, Camporese, Zambelli, Diousse, Maiello, Piu). All.: Giampaolo
Roma (4-3-3): Szczesny 6; Maicon 6 (28′ st Manolas 6), Rüdiger 6, Zukanovic 5.5, Digne 6; Nainggolan 6 (37′ pt Iago Falque 5.5), Keita 5.5, Pjanic 6.5; Salah 6, Perotti 6, El Shaarawy 7 (34′ st Dzeko sv). (De Sanctis, Castan, Emerson, Torosidis, Florenzi, Strootman, Vainqueur, Totti). All.: Spalletti
Arbitro: Gervasoni
Reti: 5′ pt El Shaarawy, 22′ pt aut. Zukanovic, 27′ pt Pjanic, 29′ st El Shaarawy
Ammoniti: Pucciarelli, Pjanic, Perotti
Espulso: Mario Rui per doppia ammonizione (49′ st)
Recupero: 2′ e 4′

Fonte: Repubblica

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