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Milan, Miha e una finale per crescere. Ora test verità con il Sassuolo

MILANO – A costo di regalare un dispiacere all’amico Mancini, Sinisa Mihajlovic spera che questa sera a San Siro la Juventus difenda la vittoria per 3-0 dell’andata della semifinale di Coppa Italia e si qualifichi per la finale dell’Olimpico. Non per un’improvvisa antipatia nei confronti dell’Inter, la squadra nella quale il serbo ha finito la carriera di calciatore e iniziato quella di allenatore da vice di Mancini. Ma per due motivi legati alla crescita del Milan che ieri ha conquistato il primo posto a disposizione per l’ultimo atto della competizione in programma a maggio a Roma.

DUE TROFEI PER CRESCERE – “Non mi cambia molto se passa la Juventus o l’Inter – ha spiegato Mihajlovic dopo la goleada all’Alessandria – ma per il Milan sarebbe meglio che passassero i bianconeri. In questo modo, se la formazione di Allegri vincerà anche lo scudetto, potremo giocare anche la Supercoppa. Così potremo lottare per due trofei e non per uno solo”. Questo doppio impegno in partitissime che contano, secondo Mihajlovic, può essere un passaggio utile a spingere i giocatori rossoneri a una maturazione: “Molti dei ragazzi in rosa non hanno mai vinto niente. E anch’io da allenatore non l’ho mai fatto”. Meglio due prove decisive che una sola per testare la personalità della squadra.

SPAREGGIO PER IL 6° POSTO – Ma senza aspettare la possibile doppia sfida con la Juventus, il Milan ha già dietro l’angolo una partita pesante: la trasferta di domenica pomeriggio a Reggio Emilia con il Sassuolo, la squadra più vicina al 6° posto occupato dai rossoneri. Con una vittoria i neroverdi si porterebbero a -3, distanza in grado di riaprire la lotta per la posizione che permetterebbe ai rossoneri di blindare l’Europa League con gli incastri della finale di Coppa Italia. Senza dimenticare i precedenti negativi dei rossoneri al Mapei Stadium da quando il club di Squinzi è approdato in Serie A.
DIFESA A TRE PER BERLUSCONI – Mihajlovic arriva alla sfida con gli emiliani con un dubbio: deve scegliere qual è la spalla ideale per Bacca dopo l’infortunio di Niang (il francese rischia di aver già finito la stagione). In lizza Balotelli e Menez perché Luiz Adriano si è allenato poco con la squadra nell’ultimo periodo. “Devo pensarci bene”, dice il tecnico. Dopo la doppietta all’Alessandria, il francese sembra in vantaggio. E c’è un dubbio anche in difesa: tre centrali – Romagnoli, Alex e Zapata – per due maglie. Mihajlovic scherza: “Possiamo risolvere il problema facendo la difesa a tre. Così il presidente è contento”. milan ac

serie A
Protagonisti:
sinisa Mihajlovic

Fonte: Repubblica

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