Juventus, Allegri: “Inglese, spagnolo? Preferisco migliorare l’italiano”
Massimiliano Allegri (lapresse) TORINO – “Prima dovevo studiare inglese, ora spagnolo: mi viene difficile imparare due lingue nel giro di pochi mesi… Preferisco migliorare il mio italiano, oppure avvicinarmi al piemontese”. Così Massimiliano Allegri rispedisce al mittente le voci che lo vogliono nell’orbita del Real Madrid, dopo le ipotesi britanniche del Manchester United e del Chelsea. “Se mi sento sottovalutato in Italia? No, anche perché sono sotto contratto per un altro anno con un grande club”.
Il tecnico della Juve, praticamente afono (“ottimizzate le domande perché ho poca voce…”), preferisce parlare del futuro prossimo, imminente, di una squadra che domani vuole sbancare lo stadio dell’Atalanta per cancellare la prestazione-shock contro l’Inter in Coppa Italia: “Quella di mercoledì è stata una sconfitta indolore, perché abbiamo comunque raggiunto la finale. E’ stato un ko salutare dal punto di vista mentale, perché venivamo da 21 partite senza sconfitte. Domani ci attende una sfida complicata. L’Atalanta arriva da 12 partite senza successi, noi abbiamo un solo risultato perseguibile: vincere per rimanere a + 3 dal Napoli con una partita in meno da affrontare”. In compenso, se la Roma continuerà a inanellare vittorie la Juve potrebbe trovarsi con un’avversaria da affrontare nella corsa-scudetto: “Il loro filotto non mi sorprende: sono tra i candidarti per il titolo, perché potenzialmente i giallorossi possono arrivare a 86, con la quota scudetto che ora è intorno a quota 87. Superare la Roma nello scontro diretto è stato fondamentale, perché ora è a -5 da noi con una partita in meno da giocare. Per il Napoli è in arrivo un mese favorevole? Non sono preoccupato, pensiamo unicamente a noi stessi”.
Dopo aver abusato del turnover in Coppa Italia, Allegri è deciso a riproporre tutti i suoi titolari ad esclusione dell’infortunato Chiellini, fuori uso come Caceres e Sturaro: “Giorgio sta facendo progressi, ma difficilmente ci sarà nell’anticipo di venerdì contro il Sassuolo, mentre Sturaro ha un problema all’alluce”. L’assenza di Chiellini e l’ultima prova balbettante di Rugani consigliano ad Allegri di confermare la difesa a quattro del Meazza: “Devo ancora decidere, anche se ho solo tre centrali… Detto questo, mercoledì tutti i miei giocatori hanno offerto una prestazione nel complesso negativa. Daniele comunque ha fatto un buon primo tempo. Ci sono aspettative troppo grandi per un ragazzo di 21 anni che ha davanti i quattro difensori più forti d’Europa: Barzagli, Bonucci, Chiellini e Caceres. Ci sta di giocar bene o male, ma certe qualità non si perdono. Sono convinto che Rugani diventerà giocatore importante per il futuro del club”.
Allegri è orientato a schierare un 4-4-2 con Cuadrado o in alternativa un 4-3-1-2 con Pereyra: “Max è a disposizione, può giocare. Lo avrebbe fatto anche con l’Inter, se la partita non si fosse incanalata diversamente. Fisicamente stiamo bene: nei 120 minuti di mercoledì credo che la squadra abbia coperto 150-160 Km”. Detto dell’unico ballottaggio, davanti a Buffon ci saranno Barzagli e Bonucci, scortati sulle corsie da Lichtsteiner ed Evra. A centrocampo si rivedrà invece il trio Khedira-Marchisio-Pogba, mentre in attacco agiranno Dybala e Mandzukic, con Morata e soprattutto Zaza di scorta. “Volete sapere se Simone ha superato Alvaro nelle gerarchie interne? Questa non è una corsa a ostacoli – conclude Allegri -. Io ho quattro attaccanti importanti, che segneranno i gol utili per vincere lo scudetto”.
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Fonte: Repubblica