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Frosinone-Fiorentina 0-0, i viola si fermano al palo

FROSINONE – La Fiorentina non sfrutta il pari dell’Olimpico tra Roma e Inter. Non va oltre lo 0-0 a Frosinone e resta distante 5 punti dal 3° posto. Una gara destinata a lasciare mille rimpianti ai viola che, oltre al doppio palo colpito nel primo tempo, hanno mancato occasioni in serie nella ripresa, consentendo a Leali di vivere un pomeriggio da protagonista. Il punto vale oro, invece, in chiave salvezza per il Frosinone che resta, così a -1 dal quartultimo posto malgrado da stasera sia stato scavalcato anche dal Carpi. Stellone può tranquillamente sperare: la squadra c’è, ha grinta e voglia da vendere, le possibilità di evitare la B ci sono tutte.

UNA FIORENTINA MONOPASSO – Alla Fiorentina, oltre al cinismo, è mancata la capacità di cambiare passo. L’ingresso di Tello, uno dei pochi a provare a smuovere le acqua, è apparso, in tal senso, tardivo. Ma va anche detto che la squadra è stata tradita dalla pessima prova di Ilicic, quasi sempre avulso dalla manovra in un giorno in cui, invece, avrebbe dovuto dare a Bernardeschi e Kalinic una mano in più per tentare di scardinare la difesa gialloblù.

SOUSA RIPROPONE LA FORMAZIONE-TIPO – Dopo l’infruttuoso turn-over effettuato con il Verona, per l’occasione Paulo Sousa ha riproposto la formazione-tipo restituendo una maglia da titolari a Gonzalo Rodriguez, Roncaglia, Badelj, Vecino, Ilicic, Bernardeschi e Kalinic. Stellone, costretto a rinunciare allo squalificato Rosi ma con il recuperato Blanchard rimesso al centro della difesa, ha risposto con un accorto 4-5-1 inserendo a destra Matteo Ciofani e dando una maglia a centrocampo a Paganini, preferito a Dionisi.


VIOLA, 45′ CONTRO UN MURO – La Fiorentina ha cominciato a menar le danze a centrocampo fin dalle prime battute ma ha capito di dover presto fare i conti con una difesa abbottonata, disposta a non concedere neppure un centimetro. Ai viola, di conseguenza, non è rimasto che rendersi pericolosi con le conclusioni da fuori, per la verità imprecise di Ilicic (2) e Bernardeschi. Il Frosonone non è rimasto solo a guardare, replicando di rimessa con Kragl che per due volte ha tenuto in allerta Tatarusanu.

DOPPIO PALO DI KALINIC E BORJA VALERO – La prima vera palla per sbloccare il risultato la Fiorentina l’ha avuta in pieno recupero di frazione (46′). Ma l’ha clamorosamente sciupata con Kalinic, che ha colpito il palo interno da buona posizione, e poi con Borja Valero che, sulla ribattuta, ha prima calciato il pallone addosso a Leali e successivamente sulla traversa da un metro col portiere in terra.

SUPER LEALI, LA FIORENTINA NON PASSA – Capendo di non potersi difendere ad oltranza, Stellone ha ordinato ai suoi di pressare più alto e, in avvio di ripresa, ha sorpreso i viola che, per 10′, infatti, hanno faticato a riprendere il comando delle operazioni. A svegliare la Fiorentina è servito Bernardeschi che, dopo aver rubato una palla a Pavlovic ha costretto Leali a un grande intervento in tuffo. I viola hanno insistito ma sulla loro strada hanno trovato il portiere gialloblù, prodigioso su un colpo di testa ravvicinato di Vicino e poi attento su altre due conclusioni di Kalinic e Bernardeschi. Sousa ha cercato di forzare la situazione con le velocità e la fantasia di Tello e Zarate ma, sbilanciandosi, la Fiorentina ha rischiato di perdere.

TRAVERSA DI KRAGL NEL FINALE – Il Frosinone, con Tonev al posto di Ciofani, è rimasto infatti sempre pericolosissimo di rimessa andando vicino al colpaccio (82′) con un sinistro al volo da fuori di Kragl, che si è stampato sulla traversa, e poi con lo stesso bulgaro che per ben tre volte ha spaventato Tatarusanu. Solo nel finale la squadra di Sousa è tornata a farsi pericolosa ma Kalinic e, infine, Zarate su punizione non hanno avuto la lucidità di centrare lo specchio. E così la Fiorentina frena ancora facendo ridere la Roma, da stasera un po’ più vicina al preliminare di Champions.

FROSINONE-FIORENTINA 0-0
Frosinone (4-5-1): Leali 7.5; M. Ciofani 6, Ajeti 7, Blanchard 7, Pavlovic 6.5; Frara 6 (24′ pt Gucher 6.5), Gori 6.5, Sammarco 6, Paganini 6, Kragl 6.5; D. Ciofani 6. (29′ st Tonev 6.5). (1 Zappino, 25 Bardi, 3 Crivello, 4 Russo, 10 Soddimo, 11 Dionisi, 12 Longo, 22 Chibsah, 29 Carlini). All.: Stellone.
Fiorentina (4-2-3-1): Tatarusanu 6; Roncaglia 6, 2 Gonzalo Rodriguez 6, Astori 6, Alonso 6; Badelj 5.5 (27′ st Zarate 6), Vecino 6.5; Borja Valero 6, Bernardeschi 6 (18′ st Tello 6.5), Ilicic 5 (41′ st Babacar sv); Kalinic 6. (24 Lezzerini, 23 Pasqual, 16 Blaszczykowski, 6 Tino Costa, 26 Kone, 14 Mati Fernandez). All.: Sousa.
Arbitro: Valeri di Roma 5.5.
Angoli: 4-4.
Recupero: 1′ e 4′.
Ammoniti: Ajeti, Gori, Alonso, Roncaglia, Astori, Kragl, Kalinic e Sammarco per gioco scorretto.
Spettatori: 10.000.

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Protagonisti:

Fonte: Repubblica

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