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Napoli, Nicolas Higuain: “La rabbia di Gonzalo? Difficile lottare contro vento e marea”

Napoli, Nicolas Higuain: "La rabbia di Gonzalo? Difficile lottare contro vento e marea"Gonzalo Higuain (agf) NAPOLI – Una delusione enorme. Gonzalo Higuain non riesce a dimenticarla, ma ha preferito non commentare l’espulsione rimediata ieri nel match contro l’Udinese. Ci ha pensato allora suo fratello Nicolas. Le sue parole sono condite da grande amarezza per quanto accaduto: “Ho sentito Gonzalo dopo la partita – ha detto a radio Crc – era arrabbiato e si è sfogato. E’ difficile lottare contro il vento e la marea”. Higuain junior ha ricostruito la doppia ammonizione. “Ha protestato per un fuorigioco che non c’era e si è beccato il primo giallo. In occasione del secondo si è lamentato perché c’era il fallo di Felipe su di lui, ma l’arbitro non ha fischiato subito. Si tratta di un’irregolarità in Argentina e in ogni parte del mondo, ma Irrati ha atteso la reazione di Gonzalo. La dignità e l’orgoglio vengono prima di tutto, ma quando vedi queste cose inizi a pensare male”. Sulle decisioni del Giudice Sportivo, Nicolas Higuain è abbastanza caustico. “Se la legge è uguale per tutti, mi aspetto che mio fratello sia squalificato solo per una giornata. La testata di Bonucci a Rizzoli, del resto, non è stata sanzionata. Non si può prendere come esempio il comportamento di Gonzalo e punirlo per far capire agli altri cosa non si deve fare in campo. Se non lo si è fatto con Bonucci, non bisogna farlo neanche con Higuain. Vorrei un verdetto giusto”. Per il manager del Pipita la lotta scudetto non è ancora compromessa. “Contro il Verona bisogna vincere ad ogni costo e poi aspettare il risultato della Juventus che avrà una partita difficile contro il Milan. Sarà necessario cancellare la rabbia e pensare sempre in positivo. E’ fondamentale guardare avanti perché la stagione del Napoli è stata eccezionale. Questa squadra esprime un calcio bellissimo e fa divertire tutti gli spettatori”.

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Lo scudetto, però, si è allontanato: la Juve ha sei lunghezze di vantaggio. “Mancano sette finali. La matematica dà ancora una speranza. La Juve è la squadra più forte, ma ha avuto qualche aiuto a differenza del Napoli”. Sotto accusa c’è la direzione di Irrati al Friuli: “E’ difficile capire come si possano fischiare due rigori in 10 minuti. Il primo era netto, il secondo meno. Gonzalo non aveva mai assistito nella sua carriera ad una cosa simile. Ieri abbiamo davvero capito quanto sia stato difficile per Maradona conquistare lo scudetto. All’epoca c’erano due squadre fortissime come Milan e Inter, la Roma era competitiva e la grandezza di Diego è incredibile perché vincere qui è quasi impossibile”.

L’AGENTE DI KOULIBALY: “KALIDOU STANCO PER LA NAZIONALE” – Della partita di domenica ha parlato anche Bruno Satin, procuratore di Kalidou Koulibaly, tra i più appannati nel match contro l’Udinese: “Ieri ho visto la partita, è andato tutto male, ma può capitare una giornata-no – riconosce Satin – è difficile capire il motivo della sconfitta, ma il problema maggiore è capire quante giornate sarà fuori Higuain. Non ho parlato con Kalidou dopo il match, ma sapeva che sarebbe stata una gara complicata. Era convinto che Sarri avrebbe fatto turnover con alcuni dei giocatori che tornavano dalle Nazionali, ha comunicato a Sarri le sue condizioni e anche Ghoulam credo si sia trovato in questa situazione. Quando Kalidou si è allenato sembrava star bene, ma sappiamo bene che quando si gioca in certi paesi, in condizioni difficili, un calo è possibile. La sua prestazione è stata condizionata dalle partite disputate con la Nazionale. Non sono settimane normali per preparare una partita”.

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Fonte: Repubblica

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