PIANETA CALCIO

Crotone, primo match point per la A. Il Cagliari all’esame Brescia

Tutto è pronto per la festa promozione, appuntamento ormai in dirittura d’arrivo. Manca solo l’ultima fatica per il Crotone dei miracoli, rivelazione assoluta in questa Serie B: la società del presidente Vrenna guarda già al primo storico campionato in A, palcoscenico accolto tra i primi sondaggi di mercato e il restyling dello stadio Scida ampliato a 16mila posti. Novità che anticipano l’aritmetica scalata nella massima serie, possibile già in questo weekend: difficile incastrare tutti i tasselli utili, ma la certezza è quantomeno plausibile. Battere lo Spezia, accogliere un pareggio in Pescara-Cesena nonché augurarsi i passi falsi di Bari e Trapani. Quattro risultati favorevoli per una combinazione vincente, forse più percorribile già dal prossimo turno infrasettimanale. Intanto anche la 36.a giornata della B concede la passerella alla capolista calabrese, subito in scena nell’anticipo.

Tra venerdì e vetta
– A separare il Crotone dai festeggiamenti c’è lo Spezia, leader nel 2016 con 31 punti all’attivo: nel girone di ritorno persino la capolista, a quota 28 punti, cede il passo ai liguri. Un impegno che spiega il fascino del primo antipasto allo Scida, sfida che Juric può affrontare da cooperativa del gol della Serie B: sono infatti 17 i giocatori a segno in gruppo, l’ennesimo record nella stagione rossoblù. Senza contare che, qualora i calabresi centrassero la A con 6 turni d’anticipo, parleremmo di un primato assoluto nell’era dei 3 punti per vittoria (valevano 2 per l’Ascoli targato 1977/78). Discorso che cercherà conferme nel secondo anticipo all’Adriatico tra Pescara e Cesena, appaiate a 55 punti al 6° posto: il Crotone spera nel segno ‘X’, ma la riscossa della squadra di Oddo rende complicato il puzzle promozione da completarsi nella giornata di sabato. Qui ritroverà il campo il Cagliari al tappeto nelle ultime 2 uscite, trend da riscattare al Sant’Elia contro il Brescia vittorioso 4-0 all’andata. I lombardi restano aggrappati al treno playoff, bagarre lontana 11 punti dal 2° posto occupato dai sardi: un margine rassicurante ma tutt’altro che definitivo.

Lotta playoff – Già, perché se lo Spezia corre il Bari non è da meno: 13 punti nell’ultimo mese per i pugliesi prossimi alla nuova proprietà malese di Datò Noordin. Sul campo la terza della classe riparte dal San Nicola contro il Como, viceversa indirizzato all’immediato ritorno in Lega Pro. Il Crotone auspica un passo falso dei biancorossi così come del Trapani, decisamente il gruppo più in forma del momento: 7 vittorie nelle ultime 9 gare senza sconfitte per i siciliani di Cosmi, opposti in casa all’Ascoli già fatale per Cagliari e Perugia. Nella corsa agli spareggi chi accusa una flessione è invece il Novara, senza successi da un mese e precipitato nella griglia promozione: sta addirittura peggio il Livorno, atteso al Piola dopo una striscia di 10 partite senza gioie che valgono il penultimo posto in classifica. Una caduta inesorabile difficile pure da spiegare. A braccetto con il Novara non soffre di questi problemi l’Entella, reduce da 10 risultati utili prima del match a Chiavari contro un Modena in acque agitate (quartultimo con 4 ko in 5 partite). In ritardo di 6 punti dall’8° posto completa il lotto delle candidate playoff il Perugia, pronto all’impegno interno contro l’Avellino viceversa rassegnato a traguardi senza squilli.
Scontri salvezza – Non mancano incroci delicati anche nella parte inferiore della classifica a partire da Vicenza-Ternana: veneti rivitalizzati dalla cura Lerda ma ancora vincolati ai playout, spettro da esorcizzare contro l’ex Breda vincendo al Menti. A ridosso degli spareggi salvezza, distanti solo 1 punto, galleggiano Latina e Lanciano impegnate nello scontro diretto al Francioni: attesi da una vecchia conoscenza come Gautieri, gli abruzzesi di Maragliulo inseguono lo smalto perduto dopo 3 stop di fila. Chi cade non abbandona l’incubo come in Pro Vercelli-Salernitana, match dai pesantissimi punti in palio: Foscarini insegue il 5° risultato utile contro i campani esaltati dal successo all’Arechi, ma ad ora la classifica condanna i granata. A 7 turni dalla fine il precipizio retrocessione non risparmia nessuno.
Fonte: SkySport

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