Gianfranco Lucariello: “Per me quella con il Bologna resta la partita più importante in chiave Champions e poi si penserà alla Roma”

GIANFRANCO LUCARIELLO, giornalista: “Nella sconfitta di Milano c’è un po’ di tutto, dagli errori della difesa, al fuorigioco di Icardi nel primo gol, al rigore non concesso a Koulibaly, dal silenzio stampa fino alla farsa della riduzione della squalifica di Higuain. Per me, ribadisco, tutto questo dipende dai contraccolpi psicologici per la sconfitta con la Juventus. Però ci sono anche quei particolari che infastidiscono non poco tutto l’ambiente. Ora però, non c’è tempo di piangere sul latte versato, anche se mi ricordo cosa diceva Maradona, a proposito della simpatia, nel momento in cui il Napoli cominciava a vincere. Come si fa a dire “leggero fuorigioco”? A parte il fatto che è sembrato subito chiaro ed il segnalinee era anche posizionato molto bene per segnalarlo, ma seppure fosse, come diceva il presidente Viola, una questione di centimetri, nel regolamento non c’è alcuna differenza, ma forse, a Milano si. Comunque è il momento di darsi una sveglia, a cominciare già dalla gara con il Bologna che non sarà assolutamente facile e questo il pubblico deve saperlo. Attenzione perché il professor Donadoni, oltre ad essere un bravissimo tattico, sembra sempre molto motivato contro la squadra azzurra. Poi non dimentichiamo che hanno perso in casa, contro il Torino, all’ultimo minuto e per giunta su calcio di rigore. Per me quella con il Bologna resta la partita più importante in chiave Champions e poi si penserà alla Roma”.

Fonte: Radio Punto Zero