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Lazio-Inter 2-0, Klose e Candreva puniscono i nerazzurri

ROMA – L’Inter perde a Roma l’ultimo treno per la Champions e regala alla Lazio l’ultima speranza per riuscire a rientrare in Europa dalla porta di servizio. Una sconfitta meritata da parte dei nerazzurri che, nel segno di una cronica discontinuità, hanno fornito un’altra prova insoddisfacente lontano dal Meazza. Mancini fa felice, così, l’allievo Inzaghi che, in attesa di coronare il sogno di emulare il maestro, si gode la soddisfazione di portare a casa una vittoria prestigiosa. Per centrare l’Europa League servirà un miracolo ma almeno questo 2-0 mette ancora un pizzico di pepe al finale di stagione biancoceleste.

KLOSE E CANDREVA, I SOLITI AMMAZZA-INTER – A punire l’Inter ancora una volta hanno pensato Klose e Candreva. Due che con i nerazzurri sembrano avere un conto in sospeso. Il primo già in altre due circostanze, nel 2012 e nel 2014, era risultato decisivo nella sfida all’Olimpico, il secondo ha segnato per la quarta volta negli ultimi tre scontri diretti. Davvero inusuale per uno che di mestiere, dopotutto, non fa l’attaccante. La Lazio ha fatto tutto meglio degli avversari. Ha pressato con intelligenza, ha gestito bene palla, ha coperto con cura gli spazi. L’Inter, invece, ha girato a vuoto senza mai dare l’idea di poter cambiare passo. Neppure dopo i disperati innesti nel finale di Biabiany, Eder e Palacio.

E’ SUBITO KLOSE – Oltre al ritrovato Medel, Mancini per l’occasione ha rilanciato in difesa D’Ambrosio, rimettendo Nagatomo a sinistra. Inzaghi ha replicato per le rime, cambiando due uomini nella squadra sconfitta a Marassi dalla Samp: dentro i recuperati Bisevac e Klose, fuori Hoedt e Djordjevic. Il bomber tedesco ha ringraziato impiegando appena 8′ per incidere: ha sorpreso l’intera retroguardia nerazzurra con una triangolazione veloce al limite con Lulic, ha messo a sedere Handanovic con una doppia finta e lo ha scavalcato con un pregevole scavetto.

INTER LENTA E SENZA IDEE – L’Inter ha accusato il colpo e ha faticato a dare continuità alla propria manovra. Lenta nella circolazione di palla e povera di idee, solo in una circostanza nel primo tempo ha chiamato seriamente in causa Marchetti (27′): con un tocco ravvicinato d’esterno di Jovetic, smarcato in area da Kondogbia. La Lazio, ben messa in campo, ha capito di poter infierire e, grazie a un buon pressing sui difensori avversari, ha sfiorato per due volte il raddoppio: prima con un bolide da fuori di Candreva, alzato in angolo da Handanovic, e poi con un sinistro in diagonale di Keita che ha trovato pronto alla risposta di piede il portiere sloveno.

I CAMBI NON RAVVIVANO I NERAZZURRI – I nerazzurri hanno tentato di alzare il baricentro nella ripresa ma la Lazio non si è impressionata riuscendo con merito a non farsi schiacciare. Così facendo non ha in pratica mai rischiato, se si eccettua un diagonale di sinistro di Perisic, terminato a lato di un paio di mt al 68′. Mancini ha tentato il tutto per tutto sbilanciando la squadra con gli ingressi di Biabiany, Eder e Palacio al posto di Medel, Jovetic e Nagatomo e la Lazio ne ha approfittato per confezionare in contropiede l’azione del 2-0.

CANDREVA CHIUDE I CONTI DAL DISCHETTO – Biglia, tra i migliori in campo, ha rubato palla sulla trequarti e ha lanciato in area Keita che ha costretto Murillo al fallo da rigore e al secondo giallo nel giro di appena 2′. Sul dischetto è andato Candreva che ha chiuso i conti con una botta sotto l’incrocio. E così ora all’Inter non resta che gestire i 4 punti di vantaggio sulla Fiorentina per evitare almeno di dover finire a fare il preliminare di Europa League.

LAZIO-INTER 2-0 (1-0)
Lazio (4-3-3): Marchetti 6.5; Basta 6, Bisevac 6.5, Gentiletti 6.5, Konko 6.5; Onazi 6.5, Biglia 7 (dal 47′ s.t. Cataldi sv), Lulic 6.5; Candreva 7 (dal 44′ s.t. Milinkovic sv), Klose 7 (dal 27′ s.t. S. Mauri sv), Keita 6.5. ( Berisha, Guerrieri, Patric, Hoedt, Mauricio, Braafheid, Morrison, Felipe Anderson.). All. S. Inzaghi.
Inter (4-2-3-1): Handanovic 6; D’Ambrosio 5.5, Miranda 6, Murillo 5, Nagatomo 6.5 (dal 34′ s.t. Palacio sv); Medel 5.5 (dall’11’ s.t. Biabiany 5.5), Kondogbia 6; Brozovic 5, Jovetic 6 (dal 27′ s.t. Eder sv), Perisic 5.5; Icardi 5.5. (Carrizo, Berni, Juan Jesus, Santon, Telles, Gnoukouri, Felipe Melo, Manaj). All. Mancini.
Arbitro: Banti di Livorno 5.5.
Reti: Klose all’8′ p.t.; Candreva su rigore al 39′ s.t.
Espulsi: l’allenatore della Lazio Simone Inzaghi all’8′ s.t. per proteste e Murillo (I) per doppia ammonizione al 38′ s.t.
Ammoniti: Gentiletti (L), Klose (L), per gioco scorretto, Keita (L) e Candreva (L) per c.n.r., Lulic (L) per proteste.
Spettatori: 20 mila circa.

serie A

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Protagonisti:

Fonte: Repubblica

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