PIANETA CALCIO

Novara, slancio playoff. Entella ko, incubo Livorno

Tempo di favole e certezze in questa Serie B, torneo che a 180’ dalla fine della regular season ha già decretato le prime due promosse in A. Se il Crotone aveva blindato il discorso promozione a Modena, la corazzata Cagliari ha rispettato i favori del pronostico sbancando Bari: si tratta di un immediato ritorno nella massima serie per i sardi di Rastelli, costruiti per riemergere dopo un solo anno di purgatorio. A beneficio di statistiche e prestigio resta in palio il primo posto mai conquistato dalle squadre calabresi, una leadership confermata da Juric nell’abbraccio dello Scida contro il Latina. L’1-1 finale, dettato dal botta e risposta Ricci-Brosco, mantiene il Cagliari lontano due lunghezze e accende le speranze salvezza laziali.

Lotta playoff – Raggiunta l’aritmetica per le due promozioni dirette, il terzo pass verso la Serie A verrà consegnato dopo gli spareggi: ecco perché la corsa alla griglia playoff alimenta sogni e speranze. In pole position ritroviamo il Trapani che, seppure frenato sull’1-1 a Vercelli, difende il terzo posto e allunga a 14 la striscia di gare utili: un’imbattibilità record in questa Serie B. Un punto archiviato nel finale dai gol di Castiglia e Petkovic che spinge Foscarini a caccia della salvezza. In attesa dei posticipi di Pescara e Spezia cambiano le gerarchie a quota 62 punti: in primis risale sul treno promozione il Novara, aggrappato ai gol di Gonzalez e Faragò che stendono l’Ascoli. Accanto ai piemontesi resiste il Cesena, sconfortato dal solito fattore esterno a Terni: Rosseti illude i romagnoli, Ceravolo archivia l’1-1 e la permanenza in categoria. Esce invece dal gruppo playoff l’Entella illusa dalla rovesciata di Troiano ma rimontata nella ripresa dal Vicenza: Iacoponi si fa cacciare, D’Elia pareggia e Giacomelli esalta la passione del Menti. Una scalata clamorosa quella compiuta dall’avvento di Lerda.
Incubo Livorno – La 40.a giornata della Serie B pretendeva attenzione anche nella parte bassa della classifica, teatro di scontri diretti e sfide delicate. Se non fa notizia l’1-1 tra Avellino e Como, pareggio tra rivali già abbandonate ai rispettivi destini (salvezza aritmetica per i campani, retrocessione per i lombardi), lo 0-0 all’Arechi tra Salernitana e Modena è il manifesto dello spauracchio Lega Pro. Quantomeno le due candidate alla salvezza, ancora vincolate ai playout a 42 punti, allungano le rispettive strisce positive a 7 e 4 gare utili. Chi piange è invece il Livorno, distante 4 lunghezze dal quartultimo posto a due turni dalla fine del campionato. L’1-1 interno contro il Perugia, dettato da Vantaggiato e Zapata, suona come una condanna in casa amaranto.Fonte: SkySport

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