Roma, Baldissoni: “Terzo posto non è da buttare”

L’abbraccio tra i giocatori della Roma (ansa) ROMA – Benatia torna a Roma, anche se per ora più che un protagonista è uno spettatore. Certo ritrova i suoi ex compagni, non allo stadio Olimpico, ma molto vicino. Intanto il dg Baldissoni tira un bilancio del campionato: “Non buttiamo via il terzo posto”.
 
BENATIA A ROMA SI CANDIDA E FIRMA… AUTOGRAFI – E’ tornato a Roma Mehdi Benatia. Non è una notizia di mercato, non ancora almeno: il difensore marocchino del Bayern era al Foro Italico per assistere alla prima giornata degli Internazionali di tennis. Ha firmato autografi, raccolto l’invito di qualche tifoso romanista a fare ritorno in giallorosso. Ipotesi che si augura lo stesso Benatia: recentemente ha avuto più di un colloquio con persone di rilievo di Trigoria per “proporsi”. Non ha mai fatto mistero di non essersi ambientato in Germania e al Bayern non ha praticamente mai trovato spazio con continuità. Ancelotti non ha messo un veto sulla sua cessione e per questo il ritorno a Roma di Mehdi è ancora una pista percorribile. “A gennaio no, a giugno forse”, la voce che circolava l’inverno scorso nei corridoi del fortino romanista. Dovesse partire Rudiger (su di lui almeno tre club di Premier, ma non solo), lo sbarco nella capitale del difensore potrebbe avere risvolti decisamente più suggestivi di una partita di tennis da seguire in tribuna. 
 
BALDISSONI: DIFFICILE ARRIVARE SECONDI – Chissà se al Foro Benatia ha potuto salutare anche qualche ex compagno. Sul campo “Pietrangeli”, infatti, si sono esibiti tanti romanisti: Totti, De Rossi, Florenzi, El Shaarawy, Dzeko, Pjanic e Zukanovic sono scesi in campo per un’esibizione con Fognini, Seppi, Volandri, Kyrgios, Vinci e Schiavone. Un’iniziativa, “Tennis with stars”, organizzata da Roma Cares in favore della Comunità di Sant’Egidio. Prima dell’evento il dg Baldissoni ha parlato a Sky tracciando un bilancio della stagione. “Speravamo ieri di aver compiuto un ulteriore passo, manca ancora una giornata e ora è difficile arrivare secondi e accedere direttamente alla Champions League. Ma il terzo posto non va sottovalutato”. Anche perché a gennaio la Roma era quinta e quasi fuori da tutto: “Noi però sapevamo di avere delle qualità non espresse pienamente nel corso di tutta la stagione, e siamo riusciti a recuperare dopo aver effettuato qualche accorgimento”.  serie A

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Fonte: Repubblica