PIANETA CALCIO

Trapani, ecco il Crotone. Cesena al bivio playoff

Verdetti da completare, destini sospesi e un pubblico da record in questa Serie B, ingredienti che promettono un finale di campionato senza esclusione di colpi. Già, perché se in chiave promozione Crotone e Cagliari hanno tagliato il traguardo, la griglia playoff è ancora da comporre: Pescara e Trapani sono certe di un biglietto per la post-season, ma alle loro spalle le gerarchie sono ancora instabili. Discorso coerente con la zona retrocessione già fatale al Como e desolante per il Livorno, eppure tra la salvezza e l’ultimo posto che scotta ballano ancora 7 rivali in altrettanti punti. Ecco perché la passione dei tifosi, accorsi in massa allo stadio nell’ultimo turno (115.251 spettatori totali, primato in stagione) detterà sorpassi e obiettivi negli ultimi 180’ a partire dalla 41.a giornata, penultimo atto ad alta tensione.

Paradiso in vetta – Discorsi già archiviati per Crotone e Cagliari, certe della partecipazione alla prossima Serie A. Resta in palio piuttosto il prestigio del primo posto, occupato da Juric con due lunghezze di vantaggio su Rastelli. La capolista calabrese farà tappa sul campo di un’altra splendida rivelazione, il Trapani destinato ai playoff e al miglior piazzamento in classifica. Ambizioni confermate da una striscia positiva di 14 gare utili, un’eccellenza in questa stagione, senza dimenticare l’entusiasmo che trascina la squadra di Cosmi. Sarà invece ritorno al Sant’Elia per il Cagliari opposto alla Salernitana, imbattuta da 7 turni eppure in piena corsa salvezza: quanto basta per rinnovare il duello dopo i dissapori all’Arechi.

Corsa playoff – Detto del Trapani, l’ambito terzo posto in ottica spareggi appartiene al Pescara: 19 punti nelle ultime 7 gare per Oddo che, dimenticata la crisi tra febbraio e marzo, viaggia a mille prima della trasferta a Modena. Occhio agli emiliani dell’ex Bergodi, reduci da 4 incontri positivi ma tutt’altro che salvi. A stretto giro è forte la candidatura del Bari, travolto dal Cagliari al San Nicola dopo 9 turni immacolati: Camplone affronta al Rigamonti il Brescia, reduce da 3 stop e ormai privo di stimoli. Accanto ai pugliesi a quota 65 punti, ma penalizzato dagli scontri diretti, figura lo Spezia atteso domenica al Sinigaglia contro il già retrocesso Como. Se Di Carlo può sfruttare il pronostico, l’incontro tra Cesena e Novara diventa un bivio decisivo per entrambe: i romagnoli puntano sul fattore Manuzzi, Baroni riparte dall’ultimo successo dopo i risultati a singhiozzo. Chi inciampa rischia grosso, soprattutto perché l’Entella prepara il sorpasso che vale il ritorno nel gruppo playoff: a Chiavari fa tappa l’Avellino senza più velleità, piuttosto carico di rimpianti.
Si salvi chi può – È bagarre furiosa anche nella parte inferiore della classifica, dove non mancano incroci delicati. A +1 dalla soglia playout la Pro Vercelli è di scena nell’anticipo al Curi contro un Perugia a fari spenti, impegno che Foscarini non può sbagliare. Pure la Ternana ha già blindato la categoria, ecco perché il redivivo Lanciano vede il traguardo: recuperati 3 punti grazie al ricorso presso la Corte Federale, gli abruzzesi ora vedono una salvezza insperata. Un colpo di scena che farà discutere soprattutto le altre candidate alla retrocessione. Prendete il Latina, stretto nella morsa a 42 punti prima degli ultimi 180’: al Francioni arriva il Vicenza, già salvo nell’anticipo se la Pro Vercelli non sbancherà il Curi. A completare il calendario bollente chiude Ascoli-Livorno, un match point per i marchigiani orfani del dimissionario Mangia. Ultima spiaggia per i toscani viceversa condannati dall’aritmetica, verdetto che archivierà l’annus horribilis in casa amaranto.Fonte: SkySport

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