Roma, Spalletti tranquillizza i tifosi: ”Avremo giocatori fortissimi”

Luciano Spalletti (agf) ROMA – “I tifosi possono stare tranquilli. La Roma negli ultimi tre anni ha lavorato bene, ha ottenuto tante vittorie e ottimi risultati. Ha dirigenti forti e giocatori fortissimi: sarà così anche nella prossima stagione”. Luciano Spalletti cerca di placare i primi ‘mal di pancia’ dei tifosi giallorossi, preoccupati dalla insistenti voci di un passaggio di Pjanic alla Juventus.

“STIAMO CRESCENDO” – I bianconeri sarebbero infatti pronti a pagare la clausola rescissoria di 38 milioni. Senza dimenticare la corte serrata del Chelsea a Nainggolan, obiettivo numero uno di Conte per rinforzare il centrocampo dei Blues. Spalletti tuttavia sembra fidarsi dei suoi dirigenti e, intanto, si gode la crescita della squadra dal suo arrivo: “Ma io non ho fatto niente. Ha fatto tutto la Roma. Ho trovato la situazione apparecchiata, sono i giocatori e le loro qualità a fare la differenza. Anche la loro disponibilità nel modo di lavorare in campo e di ragionare fuori dal campo, loro sono la differenza”. Anche a livello caratteriale è un’altra Roma: “Mi è stato detto più volte che a questa squadra manca cattiveria. E’ l’ago che fa la differenza, la piccolezza, bisogna crescere a livello caratteriale e di spessore – aggiunge l’allenatore toscano -. Ogni tanto nelle partite abbiamo abbassato la nostra qualità e questo non deve succedere, dobbiamo crescere. La differenza sta nella crescita di una squadra tosta e forte”.

L’IMPORTANZA DEL COLLETTIVO – Nella prossima Roma non ci sarà Salih Ucan: “Non l’ho mai fatto giocare – ammette Spalletti -, ma ha grandi qualità, bel modo di calciare la palla, personalità, furbizia dentro al campo. Mi spiace di non averlo fatto giocare. Qualcuno è venuto a chiedere come mai, la risposta è stata: ‘Perché voglio vincere”‘. Infine Spalletti elogia tutto il gruppo ribadendo, come ha detto più volte in occasione del caso-Totti, l’importanza del collettivo: “E’ un buon gruppo, sono dei buoni ragazzi, eccetto qualche soggettività, che è il minimo se consideri 30 elementi. Sono tutti contenti delle performance del compagno e dei risultati. E’ una cosa fondamentale. Se uno vuole far gol e non la passa al compagno si innescano meccanismi per cui s’inizia a pensare al proprio orticello che non vanno bene. Si gioca per la squadra e migliorarsi per i risultati del collettivo. Bisogna restare squadra. Squadra, squadra, squadra”.

SABATINI E IL RINNOVO DI TOTTI –  A margine della cerimonia di assegnazione dei primi Ussi al Circolo Canottieri Aniene il direttore sportivo Walter Sabatini è tornato a parlare del contratto di Totti:  “Il rinnovo di Totti è in dirittura d’arrivo, non vedo problemi, e sicuramente non ce ne sono a livello economico. C’è da fare qualche aggiustamento sul futuro dirigenziale di Francesco, che comunque va garantito, ma comunque penso che siamo a posto. Quando la fumata bianca? Siamo vicinissimi, tra un paio di giorni, dopo l’amichevole in programma con l’Al Ahly”.
 

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Fonte: Repubblica