PIANETA CALCIO

Trapani sogna, Coronado l’eroe: Spezia battuto 1-0

SPEZIA-TRAPANI 0-1
79′ Coronado

Più di una favola, d’altronde i risultati legittimano i sogni del Trapani dei miracoli. Vincono e stupiscono ancora i granata di Cosmi, esaltati dal neoentrato Coronado nell’1-0 al Picco nella semifinale d’andata dei playoff della Serie B. Reduce dall’impresa al Manuzzi contro il Cesena nel turno preliminare, lo Spezia spreca il fattore campo e cercherà l’impresa in Sicilia (martedì alle 20.30). Il sorprendente Trapani, giunto terzo nella regular season, conferma invece numeri e spessore che l’hanno eletta rivelazione assoluta del torneo: in serie utile da 17 partite, un record in questa Serie B, i granata hanno chiuso imbattuti le ultime 9 trasferte candidandosi al salto di categoria. Sarà sufficiente non perdere nel secondo atto per accedere alla finale playoff, certo è che i giochi restano aperti come ribadito nella prima fase degli spareggi.

Così in campo – Al Picco è duello tra le due squadre della B più brillanti nel girone di ritorno, chiuso rispettivamente con 40 e 44 punti all’attivo. Già orfano di Valentini, Di Carlo perde in mattinata Pulzetti sostituito da Acampora, fuori pure Situm rimpiazzato da Kvrzic. Nel 4-3-3 spiccano piuttosto Postigo, match-winner al Manuzzi, e Calaiò rientrato dalla squalifica: occhio al centravanti palermitano, autore di 9 gol che hanno regalato 22 dei 66 punti alla causa ligure. Dall’altra parte Cosmi conferma la squadra ideale nel consueto 3-5-2: Scozzarella in regia e davanti il tandem Citro-Petkovic, entrambi non al meglio ma fondamentali per peso specifico e qualità (19 reti in due). Non è la prima volta che l’allenatore perugino incontra lo Spezia nei playoff: con l’Arezzo vinse la finale nel 1998 salendo in C1.

Decide Coronado – Pesano relativamente i due incroci in campionato vinti dal Trapani (5-1 al Provinciale con Bjelica sulla panchina ligure, 2-1 in rimonta al Picco), eppure la fame dei siciliani non concede sconti nemmeno in trasferta. Tesi giustificata in avvio dal talentuoso Petkovic, lesto in area ma frenato da Chichizola. L’obiettivo Serie A infiamma il Picco e carica la squadra di Mimmo Di Carlo, aggrappata ai colpi dell’eterno Calaiò: solo la traversa, al 22’, vanifica la sua spettacolare rovesciata. In realtà il primo tempo poco regala allo spettacolo, piuttosto registra reparti bloccati e una tensione palpabile con qualche intervento proibito: ne fa le spese De Col, diffidato e squalificato nel match di ritorno. Non manca nemmeno un episodio contestato dallo Spezia, ovvero il contatto in area tra Piccolo e Perticone: l’arbitro La Penna lascia correre. Nella ripresa il copione non cambia: possesso palla dei liguri senza sviluppi, Trapani ordinato ma poco propositivo. Il più vivace resta Kvrzic, innocuo al tiro, ma la vera occasione la spreca Errasti dinanzi a Nicolas. I siciliani incassano e colpiscono al 78’ con il brasiliano Coronado, entrato all’intervallo per Citro, glaciale nella conclusione a rete. Basta il suo guizzo per ipotecare una finale che rende quasi realtà la favola tutta siciliana.

Fonte: SkySport

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