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E’ già la Juventus di Benatia e Pjanic: ai bianconeri servono 15′ per battere il Tottenham

E' già la Juventus di Benatia e Pjanic: ai bianconeri servono 15' per battere il TottenhamMedhi Benatia (lapresse) MELBOURNE – La Juventus, se non proprio in forma campionato, è già un pezzo avanti nella preparazione: la squadra di Allegri archivia la pratica Tottenham in un quarto d’ora nella seconda uscita dell’International Champions Cup, in corso a Melbourne. Una pressione costante del centrocampo bianconero che ha messo in difficoltà la balbettante retroguardia inglese. Al 5′ sblocca la partita Paulo Dybala, ben imbeccato in area di rigore da Pereyra, con un sinistro a incrociare. Al quarto d’ora il raddoppio è firmato dagli “esordienti”: Pjanic crossa per Benatia, che di testa realizza sul secondo palo. La partita si spegne pian piano, con la Juventus che manca un paio di volte il possibile 3-0.
Nel secondo tempo una girandola di cambi favorisce il gol di Lamela (67′), ma gli inglesi non riescono a creare occasioni concrete per il pareggio. Per i bianconeri si tratta della prima vittoria nella competizione, dopo la sconfitta ai rigori patita contro i Melbourne Victory. Prossimo appuntamento per la squadra di Allegri, il 30 luglio a Hong Kong contro il South China,
LA PARTITA – L’incontro dura poco più di un quarto d’ora. La squadra di Pochettino è sorprendentemente impreparata e la Juventus, al contrario, sa come mettere in difficoltà gli inglesi. Il piano partita è chiaro: aggredire alti gli avversari. Questo accade nonostante il centrocampo bianconero non presenti incontristi di mestiere, se si eccettua Asamoah: Lemina, Hernanes, Pereyra e Pjanic sono gli altri quattro che compongono “l’albero di natale” di Allegri, che schiera la Juve con il 4-3-2-1. Il primo pallone lo recupera Pereyra dai piedi del goffo Ball: l’argentino smarca Carter-Vickers con abilità e serve il connazionale Dybala in area di rigore. Il numero 21 non può sbagliare da posizione ravvicinata e batte un incolpevole Worm.

La Juventus continua la sua pressione ed è ancora Pereyra a mettere in crisi gli avversari. Il centrocampista imbecca Dybala che calcia di controbalzo: Worm respinge in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del corner sono due ex-romanisti, all’esordio con la maglia bianconera, a confezionare il gol del raddoppio: la palla arriva Pjanic, che con un tocco delizioso serve la testa di Benatia. Il marocchino incrocia sul secondo palo non lasciando scampo al portiere degli inglesi. Dopo un quarto d’ora gara praticamente chiusa. La Juventus continua ad attaccare, ma il Tottenham si fa più accorto, migliorando anche il palleggio grazie alla crescita del neo-acquisto Wanyama. Una soluzione tattica che permette agli inglesi di evitare altri gol, anche se Neto dorme sonni tranquilli.

Il secondo tempo è viziato dai numerosi cambi, che confondono un po’ le fasi di gioco. La sostituzione più efficace la fa Pochettino, che inserisce Lamela. L’argentino ex-Roma si rende pericoloso scambiando spesso con il giovane Onomah, già aggregato alla squadra dopo la sconfitta in semifinale nel campionato Under 19 contro l’Italia. A metà tempo è proprio Lamela a sfruttare un errore di Hernanes -che si fa rubare il pallone da Wanyama- per infilare alla sinistra di Neto grazie a un bel diagonale.

La Juventus schiera Cerri, apparso un po’ in difficoltà, nonostante qualche bella palla servitagli da Dybala. Bene Marrone, utilizzato sia come centrale difensivo che mediano. I bianconeri ad ogni modo rischiano di subire il pareggio solo nel finale, quando Lamela serve il giovane Harrison che batte di prima da distanza ravvicinata: Neto para con destrezza salvando il risultato.
 

juventus fc

serie A
tottenham
Protagonisti:
paulo dybala
Medhi Benatia
miralem pjanic

Fonte: Repubblica

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