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Il cardinale Sepe: “Sarri? Lo adoro come un mezzo santo”

DIMARO-FOLGARIDA (VAL DI SOLE – TRENTINO), 29 LUGLIO 2016 – “Higuain? Non tutto il male viene per nuocere. Tutti sono utili, nessuno è indispensabile Ora è possibile fare una formazione ancora più forte. Il Napoli può competere con tutte le squadre”. La Chiesa dopo aver curato le anime si occupa anche di cose terrene e così tra le splendide montagne della val di Sole il cardinale Crescenzio Sepe, grande tifoso del Napoli, dopo la celebrazione eucaristica che tradizionalmente segna la chiusura del ritiro di Dimaro-Folgarida si concede ai giornalisti, sui tempi calcistici.
Al presente abbina il futuro. “Sarri? Lo considero quasi come un santo perché fa miracoli, nella scorsa stagione è stato il migliore allenatore della serie A. Il rendimento del Napoli è stato sempre un crescendo e ora ci manca solo il primo posto. Presidente voliamo lo scudetto”. Poi tocca al capitano Hamsik. “La cresta è il simbolo di chi vuole vincere. Gliel’ho detto, ha grandi responsabilità: è capitano e un grande giocatore”. Il calcio come mezzo di unione e felicità.. “Il calcio ha la funzione di rendere felici i napoletani. Non è solo un fatto di tecnica ma di sentimento. Per questo il calcio può aiutare a superare anche  le divisioni religiose”
Non può mancare un cenno al mercato. “Milik?…. È robba Bona! Se venisse Icardi?…. L’aggia vede…” E poi il pupillo Insigne. “E’ un napoletano Doc. E’ un frattaiuolo. Avete visto agli Europei? Ogni volta che entrava in campo cambiava il gioco”
Un grazie anche a Dimaro-Folgarida e alla Val di Sole che da sei anni ospitano il ritiro precampionato del Napoli.  “E’ un rapporto stretto, quasi un gemellaggio con il parroco, il sindaco l’assessore alla Cultura. Lo scorso anno abbiamo anche ospitato a  Natale il Presepe in legno a grandezza naturale. Sono nelle queste montagne”.
E’ il day-after di Napoli-Virtus Entella e prima delle messa gli azzurri in campo al centro sportivo di Carciato si dedicano ad una seduta di scarico dopo le fatiche dell’amichevole vinta 5-0 dalla squadra di Sarri. In campo poco spazio alla tattica e al pallone, si lavora soprattutto sull’aspetto atletico con corsa, stretching e palestra. Ha fatto allenamento differenziato Omar El Kaddouri, che ieri ha rimediato una contusione.
Tra la fede e la realtà, tra la speranza per il futuro e le polemiche per il passato, continua il botta e risposta tra il presidente De Laurentiis e Gonzalo Higuain. “E’ stato lui a spingermi qui, non volevo stare più neanche un minuto con lui”, così ieri Higuain alla conferenza stampa di presentazione alla Juventus aveva attaccato il presidente De Laurentiis, che ha prontamente replicato quest’oggi sul sito ufficiale del Napoli.
Oggi la risposta del presidente De Laurentiis. “Come mai il suo procuratore non ha mostrato insofferenza quando ci siamo incontrati per discutere del rinnovo, ed è successo spesso nell’ultimo anno? Se fossero stati così intolleranti alla mia presenza, non avrebbero passato ore a discutere di soldi, molti soldi, con grande interesse e disponibilità”, è questo uno dei passaggi più interessanti del comunicato di risposta del presidente De Laurentiis alle accuse.
“Bisogna avere fiducia e speranza per il futuro”, l’appello ai napoletani del cardinale Sepe. Il futuro dell’attacco azzurro è Arkadiusz Milik, in arrivo in Trentino. Il centravanti polacco vivrà con i suoi nuovi compagni gli ultimi momenti del ritiro di Dimaro e rientrerà domani a Napoli con la squadra che si prepara all’amichevole di lunedì sera contro il Nizza al San Paolo. Durante l’evento sarà presentato anche l’organico a disposizione di Sarri e sarà festeggiato anche il novantesimo compleanno del club.
Card. Sepe, “Higuain, non tutto il male viene per nuocere. Nessuno è indispensabile”

Nicer tv

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