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Roma-Porto 0-3: disastro giallorosso, addio Champions

ROMA – Era una sfida attesa da otto mesi, quella che doveva aprire le porte della Champions League. E invece si trasforma in una notte da incubo per la Roma, che dopo l’1-1 in terra lusitana stecca clamorosamente la gara di ritorno del play-off contro il Porto, promosso alla fase a gironi con il 3-0 che rifila all’Olimpico ai giallorossi, costretti ad accontentarsi dell’Europa League. Una serata di follia per la squadra di Luciano Spalletti, irriconoscibile fin dalle prime fasi e poi protagonista di alcune scelleratezze, a cominciare dalle espulsioni di De Rossi al 40′ e di Emerson Palmieri a inizio ripresa, che compromettono ogni possibilità di recuperare lo svantaggio a freddo. Una bocciatura su tutta la linea per questa Roma, inferiore agli avversari sia sul piano fisico che mentale, che dopo il gol di Felipe in avvio (riscattando l’autorete dell’andata al ‘Do Dragao’) finisce umiliata dalle segnature dei messicani Miguel Layún e Jesús Corona. Una grande delusione per il pubblico capitolino, tra cui due tifosi doc come la fresca medaglia d’argento del beach volley olimpico, Daniele Lupo, e il presidente del Coni, Giovanni Malagò.

FELIPE SBLOCCA, DE ROSSI SI FA CACCIARE – I padroni di casa, orfani dello squalificato Vermaelen e degli indisponibili Florenzi e Torosidis, dopo una bella conclusione dalla distanza di Nainggolan sventata in corner da Casillas, già dopo 8′ si trovano a inseguire: sulla punizione a seguire i giallorossi si perdono la marcatura e Felipe può anticipare Juan Jesus e insaccare la sfera di testa alle spalle di Szczesny. Prova a reagire la Roma, al quarto d’ora Perotti crossa da sinistra ma il colpo di testa di Nainggolan vola alto. Al 37′, poi, Dzeko tocca all’insietro per Salah, che calcia di prima intenzione, trovando il salvataggio di piede di Casillas. Un paio di minuti ed ecco la seconda doccia fredda: De Rossi col piede a martello entra sulla caviglia di Maxi Pereira e l’arbitro estrae senza esitazioni il cartellino rosso (per lui è la 14esima espulsione in carriera, la 12esima con la Roma). E prima dell’intervallo, nei sei lunghi minuti di recupero, Herrera sfiora il palo.

ESPULSO ANCHE EMERSON, IL PORTO DILAGA CON LAYUN E CORONA – A inizio ripresa, al 6′, la frittata completa: altra entrataccia di Emerson (inserito da Spalletti per ridisegnare la difesa dopo l’espulsione di De Rossi) su Corona e seconda espulsione diretta decisa da Marciniak, anche questa giustissima da regolamento. L’unico guizzo dei padroni di casa è su un traversone di Bruno Peres, sul quale Perotti, sotto misura, è anticipato all’ultimo da Layun. Ed è proprio Layun, con la Roma sbilanciata e sfiduciata, a colpire in contropiede, dribblando Szczesny, uscito in modo quanto mai intempestivo dalla porta, e infilando nella porta sguarnita da fuori area. Due minuti e arriva il definitivo colpo del ko con Corona, che fa tutto da solo, con un paio di dribbling mette a sedere Manolas e trafigge nuovamente il portiere giallorosso. L’ultimo ad arrendersi è il generoso Nainggolan, che con un destro secco sfiora l’ormai inutile 1-3. Ma avrebbe cambiato poco in una serata del genere, cominciata male e finita peggio.

ROMA – PORTO 0-3 (0-1)
ROMA (4-3-3): Szczesny 5; Bruno Peres 5, Manolas 5, De Rossi 4, Juan Jesus 5; Strootman 5.5, Paredes 5 (41′ pt Emerson 4); Salah 5, Nainggolan 6.5, Perotti 5.5 (42′ st Gerson sv); Dzeko 5 (15′ st Iturbe 5.5). (19 Alisson, 20 Fazio, 92 El Shaarawy, 10 Totti). All.: Spalletti 5.
PORTO (4-2-3-1): Casillas 7; Maxi Pereira 6 (46′ pt Layun 6.5), Felipe 7, Marcano 6.5, Alex Telles 6.5; Herrera 6.5; Danilo 6.5; Corona 7, Otavio 7 (12′ st Sergio Oliveira 6), Andrè Andrè 6; Andrè Silva 6 (21′ st Adrian Lopez 6). (12 Jose Sa, 6 Ruben Neves, 7 Varela, 15 Evandro). All.: Espirito Santo 7.
ARBITRO: Marciniak (Polonia) 6.5.
MARCATORI: nel pt 8′ Felipe (P); nel st 28′ Layun (P), 30′ Corona (P).
ESPULSI: al 39′ pt De Rossi (R ) e al 6′ st Emerson (R ) per gioco violento.
AMMONITI: Herrera (P), Otavio (P), Sergio Oliveira (P) e Gerson (R ) per gioco falloso; Andrè Silva (P) per comportamento antisportivo.
ANGOLI: 11-2 per la Roma.
RECUPERO: pt 6′, st 0′.
SPETTATORI: 45mila circa.
 

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Protagonisti:

Fonte: Repubblica

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