Inter, Joao Mario: “Con la Juve faremo bene”. Ausilio: “De Boer in bilico? Una sciocchezza”

Joao Mario (agf) MILANO – Una giornata caratterizzata dall’amarezza e dalla delusione per il ko interno contro l’Hapoel Beer Sheva, nel primo impegno di Europa League, è quella scelta dall’Inter per presentare ufficialmente Joao Mario. Il portoghese, prelevato dallo Sporting Lisbona per 45 milioni di euro, è chiamato a risollevare il morale dell’ambiente e caricarlo in vista della supersfida con la Juventus: “Voglio ripagare l’Inter per la fiducia che mi è stata data – esordisce il centrocampista nerazzurro, accompagnato dal ds Ausilio – La partita con la Juventus sarà molto importante per tutti, la squadra farà bene”.

“HO TUTTO IL TEMPO PER RICAMBIARE LA FIDUCIA” – “Conoscevo l’Inter e spero di trovarmi molto bene qua – dice Joao Mario ai cronisti – Quando il pubblico percepisce che un giocatore è importante si aspettano tutto subito, ma ho un contratto di 5 anni e in questo periodo cercherò di ricambiare la fiducia che mi è stata data. Il ruolo che preferisco? Normalmente preferisco giocare come 8 o 10, ma ho giocato anche in altri ruoli con lo Sporting, anche mezz’ala. Per me la cosa più importante è fare l’interesse della squadra, mi adatterò a tutte le posizioni”.

“SONO QUI PERCHÉ VOLEVO SFIDE IMPORTANTI” – “L’Inter mi cercava da prima dell’Europeo – racconta il nazionale lusitano – ha una dimensione straordinaria, in questa società è passata gente come Mourinho e Figo. Potevo continuare a giocare nello Sporting ma sentivo l’esigenza di sfide importanti, questa è stata la motivazione che mi ha portato a venire qua. Io leader? Più che altro voglio dare il buon esempio. È un orgoglio essere qui, il giorno del debutto con il Palermo è stato molto emozionante. La scelta del 6? E’ stato un numero di grandi campioni e mi è sempre piaciuto”.

“SFAVORITI RISPETTO ALLA JUVE? ANCHE IL PORTOGALLO ALL’EUROPEO” – Tornando sul derby d’Italia di domenica Joao Mario non sta nella pelle: “Non vedo l’ora di poter vivere l’atmosfera di una sfida così affascinante – confessa l’ex Sporting – Siamo sfavoriti? Anche il Portogallo lo era agli Europei. Siamo fiduciosi di poter tornare a vincere: a dispetto della sconfitta di ieri nello spogliatoio c’è un buon clima. Sapremo migliorarci”.

AUSILIO: “DE BOER IN BILICO? UNA STUPIDATA” – Ad introdurre Joao Mario ai cronisti, come detto, c’era Piero Ausilio, che ha rimandato al mittente le voci di un possibile addio di Frank De Boer, la cui posizione sarebbe diventata traballante dopo la sconfitta con l’Hapoel: “Dovrei usare un termine non opportuno, ma non lo faccio perché ci sono delle signore – dice il ds nerazzurro – Mi limito a dire che è una stupidata e questa è l’idea della società e di tutta l’Inter. Bisogna parlare poco e lavorare tanto, tutti, non bisogna sempre trovare una giustificazione, dobbiamo pensare a risolvere problemi. Ieri abbiamo fatto una bruttissima partita, ma è la prima di sei gare, abbiamo un minitorneo da affrontare, basterebbe vincerne tre e fare due pareggi per qualificarci. Dobbiamo prendere coscienza degli errori, crescere tanto e lavorare tantissimo”.

“POSSIAMO REAGIRE GIÀ CON LA JUVE” – “Siamo indietro perché l’allenatore non ha fatto tante partite e neanche tanti allenamenti – ricorda Ausilio – non è mai facile costruire qualcosa di importante senza avere del tempo a disposizione. Dovete avere pazienza anche voi, allo stesso tempo sappiamo che in Italia tutti ci aspettano, l’Inter in particolare viene aggredita nelle situazioni di difficoltà. Questo è un piccolo momento di sofferenza, ma possiamo venirne fuori con il piglio giusto e abbiamo una grandissima occasione già domenica contro la Juventus”.

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Fonte: Repubblica