Genoa-Napoli 0-0: azzurri a secco, il Grifone sfiora il colpaccio

GENOVA – Dura solo quattro giorni la permanenza del Napoli in testa alla classifica, che sul campo del Ferraris conserva l’imbattibilità ma cede il primato alla Juventus. I bianconeri ringraziano un Genoa volitivo, ben messo in campo, che irretisce gli azzurri col gioco e l’aggressività, rischiando anche di vincere. Dal canto suo, la squadra di Sarri ha di che recriminare: i partenopei colpiscono una traversa nel primo tempo, con Hamsik, e protestano per due rigori negati. Ai punti, però, il risultato appare giusto, cartina al tornasole di una gara ben giocata da entrambe le squadre.

IN CAMPO COI MIGLIORI – La formazione scelta da Maurizio Sarri è quella che, ad oggi, il tecnico toscano considera quella “titolare”, ossia quella già opposta a Milan e Dinamo Kiev: rispetto alla gara col Bologna, rientrano nell’undici iniziale Ghoulam, Allan, Mertens e Milik, gli ultimi due a completare il tridente con l’inamovibile Callejon. Dal canto suo, Juric non si lascia intimorire e non snatura la propria squadra: 3-4-1-2 con Pavoletti ed Ocampos davanti a Rigoni, con Lazovic e Laxalt a spingere sulle due corsie. In mezzo c’è Ntcham, a sostituire lo squalificato Miguel Veloso.

LA TRAVERSA DICE DI NO AD HAMSIK – Il Genoa fa capire subito agli avversari che non sarà facile uscire indenni dal Ferraris, esprimendo subito grande dinamismo soprattutto sulle fasce, dove Lazovic e Laxalt pungono con continuità. I padroni di casa faticano, però, ad essere efficaci negli ultimi sedici metri, soffrendo a lungo dopo la mezz’ora, quando Pavoletti si fa male e deve cedere il posto a Simeone jr. Il Napoli fatica ad affacciarsi nella metà campo del Grifone ma, quando ci riesce, è più incisivo: sono di marca partenopea le palle-gol più nitide del primo tempo, a cominciare dalla girata di destro di Hamsik che si stampa sulla traversa, rinviando l’appuntamento tra lo slovacco e il centesimo gol in azzurro, mentre è Perin a strappare applausi sul colpo di testa a botta sicura di Milik. A queste occasioni va aggiunto il controllo di mano di Izzo, dopo pochi minuti di gioco, nella propria area: Damato non vede e a nulla servono le proteste di Koulibaly.

INSIGNE SPRECA L’OCCASIONE – Gli azzurri approcciano meglio la ripresa, ma il Genoa man mano si riprende e anche Giovanni Simeone entra in partita, anche se il Napoli continua a creare più pericoli alla porta avversaria. Reina non subisce tiri diretti per gran parte del match, ma spesso è costretto ad uscire in anticipo sugli attaccanti rossoblù (lo fa nel primo tempo su Pavoletti, nella ripresa su Ntcham). Sull’altro versante, Milik non può sfruttare un pallone ghiotto per la trattenuta di Orban, ma anche qui Damato lascia correre. Sarri prova a cambiare qualcosa, con i prevedibili inserimenti di Zielinski, Gabbiadini e soprattutto Insigne, ma l’attaccante di Frattamaggiore fallisce un’occasione d’oro, che gli avrebbe consentito di recuperare punti agli occhi del tecnico.

CHOLITO DUE VOLTE VICINO AL GOL – Il finale, però, è di marca rossoblù, a dispetto dei cambi conservativi di Juric (che toglie Ocampos e Lazovic per inserire Edenilson e Munoz): due palloni da tre punti capitano sui piedi di Giovanni Simeone, che si trova di fronte un muro chiamato Reina. L’ultima delle due occasioni arriva in pieno recupero, quando il figlio del Cholo calcia a botta sicura sul cross basso di Edenilson ma trova il volto del portiere spagnolo. È l’ultimo sussulto del match: finisce senza reti la gara di Marassi ed è un risultato che esalta il Grifone senza ridimensionare il Napoli, che proverà a rifarsi già sabato contro il Chievo.
 
GENOA-NAPOLI 0-0
GENOA (3-1-2):Perin 6.5, Izzo 6, Burdisso 6, Orban 6, Lazovic 6.5(32′ st Munoz 6), Rincon 6.5, Ntcham 6, Laxalt 6.5; Rigoni 6; Pavoletti 6 (30′ pt Simeone 6), Ocampos 6 (42’st Edenilson sv) (23 Lamanna, 38 Zima, 2 Edenilson, 99 Biraschi, 29 Fiamozzi, 28 Brivio, 4 Cofie,27 Pandev, 99 Ninkovic, 9 Simeone ,13 Gakpé) All.: Juric
NAPOLI (4-3-3):Reina 7 ,Hysaj 6, Albiol 6.5, Koulibaly 6, Ghoulam 6, Allan 6 (27′ st Zielinski 6), Jorginho 6, Hamsik 6, Callejon 6, Milik 6 (37′ st Gabbiadini sv), Mertens 5.5 ( 22′ st Insigne 5.5) (1 Rafael, 22 Sepe, 3 Strinic, 4 Giaccherini, 11 Maggio, 19 Maksimovic, 23 Gabbiadini, 30 Rog, 42 Diawara, 62 Tonelli). All.: Sarri
ARBITRO: Damato di Barletta
ANGOLI: 8 a 5 per il Napoli
RECUPERO: 1′ e 3′
AMMONITI: Orban, Hysaj, Rincon, Ntcham , Simeone, Jorginho per gioco scorretto.

ssc napoli

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Fonte: Repubblica