COPERTINAEDITORIALE

Ma dove è finito il Napoli che conoscevamo?

Aria di bufera in casa Napoli. La pesante sconfitta di sabato ha segnato una bruttissima pagina di questa stagione, che sembrava annunciarsi sotto ben altri auspici, dopo i brillanti risultati di inizio campionato e delle prime gare di Champions. Un dato molto significativo angoscia la tifoseria, mai prima d’ ora il Napoli di Sarri aveva conosciuto l’ onta di due sconfitte di fila, né aveva subito, prima di sabato,  una sconfitta casalinga. Ma dove è finito quel Napoli che aveva incantato tutti, sia nella passata stagione, sia in questo primo scorcio di stagione? Si è forse rotto il giocattolo? Mah ! Il Napoli che conoscevamo, all’ indomani di un k o,  si era sempre rialzato, conquistando,  nella gara successiva,  almeno un pareggio. Stavolta non è accaduto. Inoltre il fortino del San Paolo, dopo ben 15 partite utili, è caduto sotto i colpi dei giallorossi. Sono tutti dati che fanno riflettere, tuttavia non c’ è neanche il tempo di leccarsi le ferite,  che mercoledi c’ è la Champions: al San Paolo viene a farci visita il Besiktas, che,  con l’ acqua alla gola per la posizione di classifica,  cerca punti per tornare in corsa per la qualificazione agli ottavi. Il Napoli dal canto suo ha l’ obbligo di uscire dal tunnel in cui si è cacciato in questo ultimo periodo e deve assolutamente riscattarsi agli occhi dei propri tifosi che meritano questo ed altro. Sarri, pertanto, dovrà tenere tutti sulla corda, invitando alla massima concentrazione ed inculcando  tanta voglia di reagire. C’ è da conquistare il passaggio del turno,  da primi nel girone; una bella soddisfazione che riporterebbe un minimo di serenità in seno all’ ambiente,  troppo scosso dalle ultime vicende. Ma guardiamo  avanti e dimentichiamo il passato, ci sono tanti impegni da onorare nel migliore dei modi.

 

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