ALTRI SPORT & VARIE

Juventus, Allegri: “Mai trovato avversari che si scansassero”

Juventus, Allegri: "Mai trovato avversari che si scansassero"La grinta di Allegri (agf) TORINO – “Mai trovato nessuno che si scansasse”. Massimiliano Allegri archivia il presunto caso-Buffon (“la società ha già detto tutto”), zittisce i gufi e gli ipercritici (“mi viene da sorridere, perché stiamo andando bene”), dispensa grande ottimismo (“abbiamo molte probabilità di arrivare primi nel girone di Champions”) e soprattutto chiede alla Juventus un ultimo grande sforzo prima della pausa. Senza andare troppo per il sottile: “Il Chievo è la peggiore squadra che potessimo affrontare in questo momento. Ma noi dobbiamo vincere – ordina il tecnico -. In qualunque modo”.

Massimiliano Allegri, serve un lavoro motivazionale speciale per passare dalla Champions League a Chievo-Juventus?
“No, serve sapere che affronteremo il peggiore avversario che potessimo incontrare. Il Chievo vorrà rifarsi dal ko contro il Crotone. E a chi gioca contro la capolista gli stimoli non mancano mai. Dopo aver affrontato sette partite in un mese, di cui quattro molto toste, serve l’ultimo sforzo per chiudere al meglio questo ciclo molto duro”.
Il Chievo, dunque, non si scanserà? Cosa pensa del caso-Buffon smentito dalla società?
“La società ha fatto un comunicato, non c’è molto da aggiungere. Nel mio cammino professionale non ho mai trovato una squadra che si scansasse. Anzi, le ho sempre trovate davanti”.
Il Chievo è la squadra che corre di più in Serie A. Un problema in più?
“Sì, affrontiamo una squadra ben organizzata, con un ottimo allenatore come Maran. Il Chievo ha buone qualità, e in casa gioca ottime partite. Bisognerà essere bravi e mettersi al loro pari proprio sul piano della corsa. Quella di domani è una partita da vincere in qualunque modo”.
Marchisio e Pjanic hanno recuperato? Avanti con il 4-3-1-2 oppure indietro al 3-5-2?
“Non ho ancora deciso. Devo valutare le condizioni di Bonucci e Marchisio, che ha giocato una partita intensa. Siamo soltanto al terzo mese della stagione, bisogna arrivare a marzo in lotta su tutti i fronti. Quanto al modulo, non ho ancora deciso. Devo valutare le condizioni di Claudio, che mercoledì ha giocato una partita intensa”.
Ha parlato con il Ct Ventura? Marchisio e Bonucci potrebbero essere convocati?
“No, non gli ho parlato. Normale che il Ct possa avere bisogno di Leo e Claudio, anche per creare il gruppo azzurro. Se Marchisio sta bene e va in Nazionale, io sono molto contento”.
A centrocampo e in attacco qualcuno ha bisogno di rifiatare?
“Sono tutti a disposizione, ma farò sicuramente qualche cambio: abbiamo bisogno di forze fresche. In attacco giocheranno quasi certamente gli unici due disponibili, Mandzukic e Higuain”.
Come valuta l’inserimento di Dani Alves e Pjanic?
“Bene, anche se serve altro tempo affinché i nuovi giocatori si adattino al meglio: giocando ogni tre giorni, abbiamo poco tempo per stare insieme. Dani ha alternato partite più o meno buone. Miralem sta facendo bene: ha già fatto tre assist, tre gol. Servirebbero più punizioni per sfruttare meglio le sue caratteristiche”.
Dopo la pausa vedremo una Juve diversa, più europea?
“Dopo la sosta ritroveremo Dybala, quando sarà a disposizione anche Pjaca potremo lavorare e prepararci al meglio per marzo, quando si deciderà tutto. Di questi tempi, l’anno scorso, nessuno immaginava che avremmo giocato un ottavo di finale come quello disputato contro il Bayern Monaco. Detto questo, il nostro assetto dovrà essere quello di una squadra propositiva, che vuole giocare bene a calcio”.
Ritiene sempre che la Juve sia tra le prime quattro squadre d’Europa?
“Io penso soltanto ad arrivare a marzo al meglio per giocare gli ottavi di finale. Ora però pensiamo soltanto al Chievo e trascorrere una buona sosta”.
Ha la sensazione di avere tanta Italia contro la sua Juve?
“A noi non interessa niente, andiamo dritti per la nostra strada. Lo stimolo è restare in testa cercando di migliorarci. Vincere lo scudetto non è assolutamente semplice: non basta giocare al 50%, la Juve deve dare il 100%. Noi sappiamo quando dobbiamo rimboccarci le maniche per arrivare fino in fondo. Il sentito dire va messo da parte. Le critiche ci stimolano, ma il resto non ci deve interessare. A me interessa altro…”
Cosa?
“Che la Juve stia facendo un percorso al momento buono: siamo primi in campionato e abbiamo molte probabilità di arrivare primi nel girone di Champions. E’ normale che la squadra debba migliorare. Noi siamo una delle squadre che ha cambiato di più, con i vari Higuain, Pjanic, Dani Alves… Già l’anno scorso si diceva che la squadra non fosse all’altezza perché aveva cambiato troppo. Mi viene da sorridere, perché a livello di risultati stiamo andando bene. Come si dice dalle mie parti: le chiacchiere le porta via il vento, le biciclette i livornesi. Vogliamo essere giudicati per quello che facciamo, e non per quello che diciamo. Io, tra l’altro, a chiacchierare faccio anche abbastanza fatica”. 
 

juventus fc

serie A
Protagonisti:
gianluigi buffon
massimiliano allegri

Fonte: Repubblica

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui