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L’Inter si gode il nuovo Brozovic: “Finalmente continuo”

L'Inter si gode il nuovo Brozovic: "Finalmente continuo"L’esultanza di Brozovic (afp) MILANO – Marcelo Brozovic non è rinato nella gare con la Croazia “con l’Inter aveva fatto buone gare, ha dato continuità”, sottolinea il direttore sportivo dell’Inter Piero Ausilio, che sul rinnovo di contratto fino al 2020 sorridendo dice: “Vedremo se sarà il caso di scongelarlo o meno”. Il dirigente poi prosegue confermando che, usare ‘più il bastone che la carotà con il centrocampista è stata la scelta giusta per rimettere in sesto una situazione che sarebbe potuta degenerare. Un caso spinoso, nato ai tempi di Frank De Boer, ma soffocato sul nascere. In tal senso, i fatti raccontano che in occasione della gara di Europa League contro l’Hapoel Be’er Sheva, il calciatore, sostituito dopo il primo tempo a causa di una prestazione negativa, reagì in modo sconsiderato verso all’allora allenatore, minacciando anche di lasciare lo stadio prima della fine della sfida. “Quando è stato il momento è stato punito, ha capito che dietro la punizione c’era il suo interesse, gli ha fatto bene sicuramente. Si è messo a disposizione, ha lavorato”, spiega senza filtri Ausilio. Brozovic a parte, ora per l’Inter è tempo di derby. “Dobbiamo iniziare da subito a recuperare, il fatto che arrivi una partita così importante è meglio. Pioli poi non ha potuto preparare il match con tutti da subito, e quindi, si devono avere motivazioni speciali fin dall’inizio. Quando il tecnico avrà tutta la rosa trasmetterà quei 4/5 concetti di calcio, poi servirà voglia di vincere, grande passione e determinazione”, afferma il diesse ribadendo che la scelta di Pioli “non è la vittoria di nessuno, lui è l’allenatore voluto da tutte le componenti dell’Inter”. 
 
MERCATO, A GENNAIO TAGLI INEVITABILI – Ausilio a Premium parla anche del mercato. A gennaio inevitabilmente la rosa dovrà essere sfoltita, primo per ragioni di bilancio, secondo perché lavorare con una rosa meno ampia aiuta anche ad avere meno scontenti in squadra. “Numericamente siamo tanti, tanti bravi, in campo però ne vanno solo 11, bisogna fare delle scelte, ridurre di qualche unità va a prescindere dai nomi”, dichiara il dirigente concludendo: “Poi su quali saranno gli orientamenti di uscita e di conseguenza anche di entrata ci prenderemo un po’ di tempo, è giusto dare a Pioli l’opportunità di conoscere bene tutti i calciatori. È una cosa che ha chiesto, che vuole fare e sono contento, non ci sono giocatori più avanti di altri, si parte da zero e tra un paio di mesi si tireranno le somme”.
Inter

serie A
Protagonisti:
Piero Ausilio
marcelo brozovic

Fonte: Repubblica

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