Juventus, il Real insiste per Dybala. Tolisso dice sì, ma serve una super offerta

Paulo Dybala (agf) TORINO – Paulo Dybala, 23 anni proprio oggi, starebbe flirtando con il Real Madrid. Ci risiamo. La voce di qualche giorno fa sta assumendo i contorni di una notizia. E se è vero che due indizi fanno una prova, la Juventus farebbe bene a preoccuparsi. Il quotidiano spagnolo Sport rivela che la “Joya” potrebbe rifiutare il rinnovo fino al 2021 proposto dall’ad Beppe Marotta (“vogliamo riconoscere a Paulo i meriti della sua crescita esponenziale con un ingaggio adeguato”), con stipendio che passerebbe da 3 a 5 milioni più bonus, per firmare con il Real Madrid. “I merengues – scrive la testata spagnola – sono convinti che Dybala possa essere l’antidoto a Leo Messi”. El Mundo Deportivo, che qualche giorno fa pubblicò le prime indiscrezioni sulla vicenda, assicura che il Real è pronto a inserirsi nella trattativa tra il club bianconero e l’argentino, proponendogli un contratto identico a quello firmato da Gareth Bale, e quindi quintuplicando il suo ingaggio che schizzerebbe così da 3 a 15 milioni. Ora, l’argentino ha recentemente detto di essere “vicino al rinnovo con la Juve” e di “non voler andare in un altro club”. La Juve, nel dubbio, proverà ad accelerare le pratiche per il prolungamento e l’adeguamento dell’accordo, in modo da “vedere” l’eventuale bluff dell’ex attaccante del Palermo.

JUVE-TOLISSO, APPREZZAMENTO RECIPROCO – Intanto i bianconeri, constatate le difficoltà per arrivare al belga Witsel a gennaio – lo Zenit sembra deciso a trattenere il suo centrocampista, a costo di perderlo a zero euro in estate -, stanno battendo piste alternative. La strada per il francese Matuidi è praticamente sbarrata dal Psg. Più percorribile quella per il suo connazionale Tolisso dell’Olympique Lione, autore del gol nel recente 1-1 contro i bianconeri allo Stadium. Secondo France Football, la Signora ha contattato l’entourage del centrocampista 22enne, ottenendo l’apprezzamento a un eventuale trasferimento di Tolisso a Torino. Nel caso, non sarà un affare low cost, visto che l’estate scorsa il club del presidente Aulas avrebbe rifiutato addirittura 30 milioni più 7,5 di bonus proposti dal Napoli. 

IL RIENTRO DI NAZIONALI E INFORTUNATI – Dal mercato al campo. Domani a Vinovo si rivedranno i primi nazionali, a cominciare da Pjanic e Lichtsteiner. Gli ultimi a rientrare, giovedì o più probabilmente venerdì, a poche ore dall’anticipo di sabato allo Stadium contro il Pescara, saranno al solito i sudamericani: Dani Alves, Cuadrado e Higuain. Quest’ultimo, per niente profeta in patria, è stato messo in discussione dai media e dai tifosi argentini – dopo il deludente 0-3 contro il Brasile -, così come quel Ct della Selección Bauza che probabilmente questa notte (ore 00:30), proprio contro la Colombia di Cuadrado, rimpiazzerà quasi sicuramente il “Pipita” con Pratto, ex meteora del Genoa (14 presenze, 1 gol). L’esclusione non disturba più di tanto Allegri, che anzi spera di avere il Pipita riposato, benché stropicciato dal jet-lag, per il match contro il Pescara. In assenza degli infortunati Dybala e Pjaca, l’unica alternativa al tandem Higuain-Mandzukic con il baby Kean di scorta è il 4-3-3 con Cuadrado e Alex Sandro ai fianchi del centravanti. L’altro dubbio del tecnico è legato agli acciaccati Chiellini e Marchisio: i due potrebbero recuperare (al pari di Asamoah, mentre per Pjaca, Dybala e soprattutto Mandragora e Barzagli ci vorrà più tempo), ma verranno probabilmente preservati per il successivo impegno di Champions League, martedì 22 in casa del Siviglia. 
 

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Fonte: Repubblica