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Udinese-Napoli 1-2: si sblocca Insigne, gli azzurri tornano al successo

UDINE – Due gol nello spazio di dieci minuti di Lorenzo Insigne, che non segnava dallo scorso mese di aprile, hanno permesso al Napoli di tornare al successo, sfatare dopo 9 anni il tabù di Udine e uscire dalla crisi, al termine di una sfida a lungo equilibrata e dai due volti: inguardabile nel primo tempo e pirotecnica nel secondo. Decisiva la doppietta dell’attaccante di Frattamaggiore, che alla Dacia Arena aveva già segnato anche con la maglia della Nazionale, nella amichevole di inizio anno contro la Spagna.

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Entrambe le reti sono arrivate in avvio di ripresa (2’ e 12’), dopo una lunga fase di studio e tanti sbadigli. La reazione della squadra di Delneri è stata immediata, con il colpo di testa di Perica che ha accorciato le distanze (14’). Ma Reina non ha corso altri pericoli e alla fine il successo degli azzurri è apparso meritato: se non altro per il netto predominio dei giocatori di Sarri in mezzo al campo, che alla lunga si è rivelato determinante. 

L’emergenza in attacco del Napoli ha condizionato tutto lo svolgimento della sfida: molto bloccata e giocata su ritmi bassi fin dalle battute iniziali. Il tiki taka di Sarri ha perso gran parte della sua efficacia, da quando gli azzurri sono costretti a scendere in campo senza un vero terminale offensivo. Non basta la buona volontà di Mertens, che è a disagio con le spalle alla porta e non riesce a dare peso e profondità al suo reparto offensivo. L’Udinese lo ha capito in fretta e si è limitata a concedere agli avversari un possesso di palla sterile, che per l’intero primo tempo non ha prodotto nemmeno una conclusione nello specchio della porta. Sfruttando le ripartenze, invece, la squadra di Delneri è riuscita almeno a procurarsi una palla gol, con Zapata. Il tiro ravvicinato da due passi del centravanti colombiano, prestato paradossalmente ai friulani proprio dal club di De Laurentiis, è stato tuttavia respinto con il corpo da Reina (18’) in disperata uscita. Tutte qui le emozioni fino all’intervallo, in una gara deludente e assai noiosa.

LE PAGELLE

Niente faceva presagire i fuochi di artificio che hanno subito incendiato la ripresa, insomma. Ma è bastato una bella combinazione tra Callejon e Insigne per sbloccare il risultato, allungare le squadre e dare il via a un’altra partita, più accesa e movimentata. L’attaccante del Napoli ha avuto in rapida successione altre tre chance per chiudere il conti: prima ha colpito la traversa, poi ha sbagliato da due passi e infine è riuscito a battere di nuovo Karnesis, approfittando di un liscio di Widmer. Delneri è corso ai ripari con Perica, bravo ad accorciare immediatamente le distanze di testa. Da quel momento in poi, però, gli azzurri sono stati bravi a gestire la gara e hanno difeso abbastanza facilmente il vantaggio, nonostante l’emergenza in attacco. Per Sarri sono tre punti d’oro. La crisi è alle spalle.

ssc napoli

udinese
serie A
Protagonisti:
lorenzo insigne

Fonte: Repubblica

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