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Gasperini: “Non sono deluso, un punto di partenza”

L’Atalanta di Gian Piero Gasperini ha perso 3-1 allo Stadium contro la Juventus (foto Getty)

“Noi da questa partita dobbiamo trarre solo insegnamenti, abbiamo incontrato una squadra determinata e forte che aveva voglia di riscatto. Questo per noi deve essere un riferimento, dobbiamo imparare molto da questa lezione. Li affronteremo di nuovo in Coppa Italia e in campionato, speriamo nel frattempo di crescere”, ha commentato così a fine gara Gian Piero Gasperini la sconfitta della sua Atalanta a Torino contro la Juventus. “E’ una base sulla quale lavorare. C’erano tutte le condizioni per non avere alcun tipo di impatto negativo, anzi. Non penso sia solo un aspetto psicologico, indubbiamente c’era un certo divario in campo e sarà compito nostro ridurlo ed utilizzarlo come base di partenza. Contro questo tipo di squadre devi giocare ugualmente bene, muovere palla, smarcarti, avere fiducia… Nella fase difensiva – prosegue l’allenatore dell’Atalanta – ci hanno saltato con grande forza, è chiaro che la Juventus ha queste caratteristiche ma penso che il divario con noi sia meno evidente di quanto è sembrato. Meriti alla Juventus, ma demeriti anche nostri. La fase di partenza è stata critica, come in altre gare di campionato”, sottolinea Gasperini.

“Punto di partenza” – Gasperini commenta anche il ruolo di Pjanic nel gioco bianconero e la possibilità che sia stata la posizione del bosniaco a mettere in crisi l’Atalanta: “Non era quello, perché quella situazione la sapevamo e potevamo reggerla benissimo. Ci avrebbe consentito di essere pericolosi in attacco, ma abbiamo sbagliato molto tecnicamente. Il gol lo abbiamo preso su un affondo di Alex Sandro, dopo ci siamo coperti un po’ di più ma loro hanno cominciato a palleggiare bene”, analizza l’allenatore dell’Atalanta. Infine, una risposta sulla possibile sudditanza psicologica dei suoi giocatori: “Mi dà molto fastidio questo aspetto, eravamo nelle condizioni di non subire questo atteggiamento. Loro hanno giocatori molto forti sul contrasto e sapevamo che potevamo avere delle difficoltà, ma siamo stati un po’ troppo sotto. Siamo arrivati spesso secondi nei contrasti, loro hanno fatto quello che volevamo fare noi. Non sono deluso, per me è un punto di partenza questo. Da qui partiamo, secondo me ci serve”, conclude Gasperini.

Fonte: SkySport

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