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Gli interventi di Stefan Schwoch, Davide Camicioli, Gennaro Iezzo, Alessandro Vocalelli, Pierpaolo Marino, Gigi De Canio, Massimo Filardi e Ciro Venerato a Radio Crc

A Radio Crc nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Stefan Schwoch, ex Napoli: “L’infortunio di Milik ha spostato gli equilibri in questo girone di Champions e il Napoli deve così giocarsi la qualificazione con il Benfica, altrimenti sarebbe già agli ottavi. Senza dubbio punterei su Gabbiadini dal primo minuto, della punta centrale non si può fare a meno. Mertens è un bravissimo attaccante esterno, adattato a prima punta fa fatica. Manolo porta giovamento anche alla manovra di gioco, liberando i compagni. L’esperienza del Benfica conta, ma il Napoli è in Europa da anni e ha tanti calciatori nazionali in rosa. È la partita dei “vecchietti” come Reina ed Hamsik che devono dare la giusta carica e il conforto alla squadra negli eventuali momenti delicati della partita. Nella metà dei match oramai i goal si segnano su calcio piazzato, sopratutto contro il Benfica che ne fa la sua principale pecca. Credo che il Napoli sfrutterà questo fattore”.
A Radio Crc nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Davide Camicioli, giornalista Sky: “Sono molto tranquillo riguardo a Benfica-Napoli. Ho visto un Napoli mentalmente forte contro l’Inter che ha scacciato via i fantasmi, lo si evince anche dalle dichiarazioni di Sarri e Hamsik. Mertens è il mio preferito, ma non lo schiererei dal primo minuto perché ha la capacità di cambiare la partita in corso d’opera. Speriamo, ovviamente, che non ci sia bisogno di questo asso nella manica. Gabbiadini merita la riconferma dopo la prestazione contro i nerazzurri. Il Benfica rischierà il tutto per tutto, per entrambe è una finale. Se il Napoli fosse andato a Lisbona con l’obbligo aritmetico di vincere avrebbe affrontato la partita diversamente, è ovvio pensare anche al pareggio. Tra l’altro è un’annata Champions che sembra equilibrata, se vediamo il momento delle Big. Va sottolineato che bisogna mantenere alta la concentrazione è una finale e non si possono fare calcoli. Anche il Napoli può andare lontano quest’anno in Champions. Juve e Napoli possono uscire agli ottavi o andare in finale. Agli azzurri manca la convinzione, qualità ed equilibrio ci sono anche dopo l’addio di Higuain. Passando il turno, arriva proprio questa convinzione. Diawara? Ha dimostrato di aver subito superato il passaggio dal Bologna al Napoli. Servono attributi e lui li ha, è un grande acquisto. Non ha paura dei contrasti, è dinamico, si propone. Mi piace il suo movimento senza palla, in questo si vede la mano di Sarri”.
A Radio Crc nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Gennaro Iezzo, ex Napoli: “Il Napoli dovrà essere umile ed aggressivo. Il Napoli gioca il miglior calcio d’Europa, ma non sarà facile imporsi in uno stadio dal pubblico caldo come quello del Benfica, ci vorrà tanta personalità. Gabbiadini se gioca con la stessa abnegazione vista contro l’Inter, farà una grande partita. Mertens può essere devastante a gara in corso. Spero in un Reina poco impegnato. Pepe ha dato contro l’Inter la miglior riposta alle critiche, è scafato e ha personalità da vendere. Il Napoli ha tantissimi nazionali in squadra, non parlerei di gap di esperienza. C’è bisogno di tanta malizia. Devono essere cinici nel chiudere il match”.
A Radio Crc nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Alessandro Vocalelli, direttore del Corriere dello Sport: “Credo che il Napoli riesca a reggere le pressioni del match, rimane una squadra superiore al Benfica. Mi hanno colpito le dichiarazioni di Sarri sulla mancata esperienza di alcuni dei suoi: guardando la rosa, non vedo calciatori così inesperti, basta guardare il “curriculum” di Albiol, Reina o Hamsik. Ho la sensazione che se il Napoli faccia il Napoli, come visto contro l’Inter, abbia tutte le possibilità di rientrare in campionato. Basta crederci e non porsi limiti. Sarri mi sembra un fautore del concetto di fatturato, in questo caso il Napoli ha giocatori di livello strainternazionale, anche senza Milik o un nuovo rinforzo in attacco. Sarà, secondo me, la partita di Gabbiadini. È stato trascinato in una centrifuga, se ha dei limiti sono caratteriali, ha pagato le attese e non è stato messo in condizione di esprimere il suo potenziale, le sue caratteristiche. È sempre stato un calciatore importante e continuerà ad esserlo. Vedo troppa disinvoltura quando si parla della sua cessione, se trova l’ambiente ideale in cui esprimersi può diventare un rimpianto. La rosa del Napoli è stata migliorata se in panchina ci sono Mertens e Zielinski che possono cambiare le partite in corsa. Se parlo con due allenatori di Serie A che mi dicono che la squadra che li ha più impressionati è il Napoli, significa che è una grande squadra. Devono crederci loro”.
A Radio Crc nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Pierpaolo Marino, direttore sportivo: “Sfruttare le disattenzioni su palla inattiva è una delle chiavi del match. Il Benfica ha però una grande esperienza di queste partite che valgono la qualificazione. Non che il Napoli non ne abbia, ma i portoghesi sono più abituati. Inoltre, hanno uno “stadio fortino” come lo è il San Paolo. Ogni hanno sento dire che Hamsik è il miglior di sempre, la sua crescita non ha fine, ora è nell’età della maturità. È come una moglie che non invecchia mai. Ha qualità, quantità e segna. Ho affetto per entrambi, mi auguro per il Napoli che faccia più goal di Maradona. Prima di un match così importante, non ha senso fare disamine della minor esperienza di Sarri e Giuntoli, conta solo il risultato. Auspico un’autentica vendetta della triste e sfortunata disfatta del 2008. Fu un contraccolpo anche in campionato. Forse l’unico errore della gestione Reja, avrebbe dovuto giocare Denis e non sostituire Lavezzi che se la prese per il cambio. Mi arrabbiai non poco con il mister. La reputo una tappa involutiva del mio Napoli”.

A Radio Crc nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Gigi De Canio, allenatore: “Il Napoli con la qualificazione raggiungerebbe un nuovo step di crescita, da squadra adolescente diverrebbe matura. Voglio ricordare che il Napoli con il suo atteggiamento, già dallo scorso anno, ha dimostrato che si può essere propositivi senza dimenticare la fase difensiva. Ha commesso qualche errore individuale nel reparto arretrato, ma in campo è equilibrata. Dovrà “dare un orecchio” anche alla partita del Besiktas ed è ovvio che all’inizio nessuna delle due squadre si scoprirà cercando di sfruttare l’errore dell’avversario. Il simulatore della Uefa che prevede la vittoria del Napoli e il goal di Gabbiadini? Speriamo sia così, una simulazione meravigliosa. Manolo è un attaccante, piuttosto che adattare un esterno, è giusto far giocare una punta. Sta attraversando un periodo difficile dal punto di vista psicologico, ma le qualità sono indubbie. Dopo l’Inter credo che stia anche meglio mentalmente. Tra l’altro Mertens può dare un contributo maggiore nel suo ruolo”.

A Radio Crc nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Massimo Filardi, ex azzurro: “La logica dice Gabbiadini dal primo minuto contro il Benfica, riesce meglio a tener palla, con Mertens asso nella manica a gara in corso. Se non prendi goal, passi il turno, per questo punterei su giocatori più muscolari come Allan. Il Napoli non farà una gara prettamente difensiva, ma le caratteristiche dei calciatori sono importanti. È una squadra perfetta nell’organizzazione del pressing: mi aspetto una linea difensiva più bassa rispetto a quella vista con l’Inter, non si può rischiare avendo due risultati su tre. Il Benfica in attacco è forte, dietro fa fatica. I portoghesi sono abituati ad imporre il proprio gioco e me li aspetto arrembanti dal primo minuto. Fondamentale è lasciare la porta inviolata”.

A Radio Crc nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ciro Venerato, giornalista Rai: “Ho la consapevolezza che il Napoli ha una stella cometa che non deve abbandonare: il suo gioco con la grande qualità del palleggio. Non sarà una partita facile per avversario e per ambiente, gli azzurri devono aggredire alti e non essere aggrediti sfruttando le pecche in difesa del 4-2-3-1 del Benfica. Sarri ha comunicato a Insigne che giocherà dal primo minuto, su Gabbiadini ho sensazioni, non certezze, sulla sua titolarità. Piccolo indizio la presenza a Lisbona dell’agente dell’attaccante bergamasco. A centrocampo in vantaggio Allan su Zielinski”.

I presenti comunicati sono stati inviati da Crc. Si declina ogni responsabilità dal contenuto degli stessi

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