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Gli interventi di Piero Chiambretti, Beppe Accardi, Adriano Bacconi, Marco Bucciantini, Stefano Antonelli, Ciro Venerato e Daniele Sebastiani a Radio Crc

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Piero Chiambretti

“Tornare al San Paolo per me sarebbe come tornare a casa, nonostante il Torino non giochi in casa. Il Napoli è più forte, ma il Torino è una squadra ostica e la palla è rotonda. Mihajlovic è un ottimo tecnico e vorrà riscattarsi dopo il derby contro la Juventus domenica un Napoli in grande forma. Nelle ultime due gare i granata non hanno raccolto quanto meritato e devo dire che fino all’80’ la sfida contro la Juventus mi è sembrata equilibrata. Ovviamente mi accontenterei anche di un pareggio per la sfida di Napoli.

Il valore di Belotti? Sono domande a cui non c’è risposta. Se Belotti vale 100 milioni dobbiamo anche chiederci quanto poteva valere Maradona. Le cifre che girano attualmente nel calcio sono assurde dal punto di vista etico, ma ormai siamo arrivati a questo punto. Uno come Belotti non si è mai visto e noto che ha una forza ed una determinazione incredibile. Credo che chiunque lo acquisti faccia un grosso affare. Cairo? E’ un grande uomo di business, ha sbagliato inizialmente sopratutto nella scelta dei direttori sportivi, ma il suo percorso mi pare sia sempre in crescendo.

Gianduiotto o Fiat Panda? Sono buoni entrambi, diciamo che l’ideale sarebbe mangiare un gianduiotto nella Panda.

Maksimovic è un grande giocatore, di potenzialità, ma non nominatelo a Mihajlovic. I tifosi invece lo avevano apprezzato, coccolato e fatto crescere. Poi un incidente gli ha fermato la crescita, quindi ritengo che il Napoli abbia fatto un ottimo acquisto e mi stupisco che non giochi. La forza di Maksimovic non è solo nella difesa, ma nella costruzione e nel gioco di Sarri è un calciatore molto utile. A Torino ha lasciato certamente un vuoto.

Ho conosciuto Maradona, facemmo delle foto insieme per una campagna pubblicitaria e mi ricordo sempre di uno scherzo fattogli: il Napoli giocava a Torino io e entrai nel suo albergo camuffato, bussai spacciandomi per Gianni Minà, un suo grande amico, e lui aprì la porta tutto nudo e si trovò di fronte il mio sguardo. Era sorpreso e terrorizzato allo stesso tempo e chiuse immediatamente la porta, fu un momento molto spiritoso”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Beppe Accardi

“Napoli-Torino sarà una partita bella, ma difficile. I granata saranno agguerriti perché Mihajlovic gioca per fare risultato senza guardare a tanti fronzoli per cui la partita potrebbe avere delle difficoltà in questo senso, anche se poi, onestamente, questo Napoli può vincere contro ogni avversario.

Koulibaly? Il Napoli ha risorse interne importanti e riesce a sopperire alle difficoltà e lo ha dimostrato. Il campionato  talmente lungo che è aperto ad ogni scenario.

La cosa fondamentale del Napoli è che sta dimostrando di essere camaleontico perché i calciatori sono adattabili e questo mette la squadra nella condizione di poter fare qualsiasi cosa. Ogni volta che gioca il Napoli ti fa divertire e questo non succedeva in talis da tanti anni.

Pavoletti credo sia l’acquisto giusto per il Napoli perché le sue caratteristiche vanno a compensare le difficoltà dovute all’assenza di Milik. Non dimentichiamo però che avrà bisogno di almeno un mese di tempo per entrare in un sistema di gioco già rodato”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Adriano Bacconi

“Dal punto di vista imprenditoriale non si può dir nulla all’Inter, dal punto di vista sportivo, invece, sono stati fatti degli errori.

Cairo come De Laurentiis è stato contestato, ma è normale quando si è un imprenditore. Valutare anche gli aspetti economici e le cessioni dei giocatori credo sia gusto e Napoli e Torino vanno prese da esempio, con caratteristiche sicuramente diverse. Entrambe le società però, sono attente ai bilanci e provano a costruire squadre competitive.

Con Mertens il Napoli va per vie centrali non avendo possibilità di essere competitiva sui cross per cui Callejon e Insigne gli giocano molto vicini e quando la squadra è stretta, quando perde palla è più vicina alla zona di recupero. Con Pavoletti invece il Napoli tornerà a fare i cross e giocare sulle palle lunghe così da sfruttare i centrimenti dell’attaccante”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Marco Bucciantini, giornalista

“Pavoletti è secondo me l’acquisto giusto per il Napoli e sono curioso di vederlo inserito negli schemi di Sarri. E’ l’elemento che manca a questo parco attaccanti e ritengo possa anche giocare con Milik anche perché tutti gli altri nomi sembravano essere dei surrogati del polacco. Pavoletti può dare tanto e subito ed è per questo che serve al Napoli.

Quando in campo c’è una prima punta di ruolo, Callejon è più produttivo in fase offensiva, segna più gol e sono sicuro che con l’innesto di Pavoletti prima e il ritorno di Milik poi, arriveranno più gol anche dallo spagnolo”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Stefano Antonelli, intermediario

“Il Napoli non si è mai fermato, quando non vince si ferma il concetto positivo, ma la squadra azzurra ha sempre espresso un bel gioco, lo stesso di sempre. Adesso si segna ed è cambiato tutto in positivo, ma Milik non c’era prima e non c’è nemmeno adesso e lo stesso Mertens, sta giocando da centravanti come prima, ma adesso la sta buttando dentro per cui non è cambiato nulla, solo il risultato.

Il Torino è una squadra imprevedibile perché è matura nel senso che molti calciatori hanno lunga militanza in serie A e poi c’è Belotti che fa gol da ogni posizione del campo. Il Toro è tosto come il suo allenatore ed è abituato a stare a medio-alti livelli. Detto questo, quando il Napoli fa calcio ti diverte.

Il Napoli ha dato un segnale forte quest’anno prendendo giovani come Rog, Diawara, Zielinski per cui si stanno creando i presupposti per un lungo periodo importante oltre che patrimoniale. Che Maksimovic giochi poco è un dato di cronaca e credo che contro il Torino giocherà Chiriches. Il valore di Maksimovic è assoluto e il Napoli ci ha messo 2 anni per prenderlo per cui non penso affatto che ci sia disistima nei suoi confronti, anzi.

Vecino era un obiettivo del Napoli lo scorso anno, ma ormai il Napoli è completo in quel reparto”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ciro Venerato, giornalista

Grassi e Tonelli sono in trattativa con il Torino. Grassi piace sicuramente al Pescara, all’Empoli e al Chievo. Lo scenario potrebbe essere questo: Buchel andrebbe al Pescara e potrebbe essere rimpiazzato da Grassi”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Daniele Sebastiani, presidente del Pescara

“Grassi? C’è da capire se l’Atalanta se ne priverà e se così fosse, vedremo. Diciamo che Grassi ci interessava già in estate. I giocatori del Napoli sono tutti importanti ed è difficile portarli via. Nella rosa attuale azzurra non credo ci siano molti calciatori disponibili a trasferirsi a escara. Sono innamorato di Sarri che fa giocare al Napoli il calcio più bello d’Italia.

Napoli-Torino? Entrambe le squadre sono fatte di giocatori importanti. Sicuramente sarà una bella partita perché il Toro gioca bene, Belotti è un grande attaccante, ma credo che il Napoli abbia qualche possibilità i più di vincere.

Oddo? Non sono abituato a lamentarmi, ma ci vuole anche un pizzico di buona sorte e se sabato sera gli arbitri avessero visto il fallo sul secondo gol, staremo parlando di altro. Abbiamo subito diverse situazioni negative ed ecco che siamo qui a commentare una classifica deficitaria, ma non siamo abituati a chiuderci, dobbiamo continuare a giocare come sappiamo fare.

Pavoletti? A Napoli avrei visto bellissimo Immobile, ma visto che non è stato possibile, credo che Pavoletti farà molto bene perché è un lottatore ed è bravo.

Denis al Pescara? L’ho letto stamattina sui giornali. Ibarbo? No, abbiamo bisogno di giocatori che vogliono buttarsi nella mischia. Paloschi? Magari, sarebbe il profilo giusto per noi, ma è stato uno degli acquisti più importanti dell’Atalanta e difficilmente se ne priverà”.

Il presente comunicato è stato inviato da Crc. Si declina ogni responsabilità dal contenuto dello stesso

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